F1, quattro sedili disponibili per il 2026: ecco chi sono i favoriti per occuparli

La notizia è recente e dal valore tutt'altro che trascurabile. La Mercedes ha da poco reso noto di aver confermato la sua line-up di piloti per la stagione 2026, rinnovando il contratto sia a George Russell, che dopo i rumors sul possibile arrivo di Max Verstappen a Brackley si è fatto desiderare, sia ad Andrea Kimi Antonelli, che dopo un’annata di alti e bassi ha mostrato segnali di crescita e conquistato sul campo la conferma. Una mossa che, a pochi mesi dal via della stagione 2026, lascia ormai solo quattro sedili disponibili nelle undici squadre che saranno al via del prossimo mondiale. Un annuncio che, pur non avendo generato sorpresa, ha spostato ora l'attenzione sul toto nomi piloti 2026.

Manovre nella famiglia RB

La Red Bull, inevitabilmente, avrà voce in capitolo sulla definizione degli equilibri in griglia nel 2026, avendo ancora un posto disponibile in squadra e ben due nel team satellite, la Visa Cash App Racing Bulls. Malgrado i recenti progressi, appare chiaro che Yuki Tsunoda non riuscirà a strappare a Helmut Marko una conferma per la prossima annata, quando ad affiancare Verstappen, con tutta probabilità, sarà un altro pilota. Il giapponese, dopo aver sostituito Liam Lawson al volante della Red Bull dopo sole tre gare, non ha rispettato le aspettative, ottenendo risultati similari al suo predecessore, tornato a Faenza dopo un breve periodo nel team principale. A peggiorare la situazione di Yuki, poi, ci sarà anche l'addio del suo principale "sponsor", la Honda, che lascerà la Red Bull a fine anno. Per ora, Isack Hadjar appare come il favorito per sostituire Tsunoda, vista l'impressionante stagione da esordiente vissuta in Racing Bulls (è nono nella classifica piloti con 39 punti e un podio a Zandvoort).

RB e Alpine, work in progress

Ciò che succederà in Racing Bulls è meno chiaro. Sembra scontata la promozione di Hadjar in Red Bull nel 2026, mentre per l'arrivo a Faenza, Arvid Lindblad viene indicato come prossimo alla promozione nella massima serie. Uno scenario che lascerebbe solo un sedile libero, conteso da Tsunoda e Lawson, anche se non è da escludere il nome dell'ex junior McLaren, Alex Dunne. Una scelta ampia che porterà il dottor Marko a decidere dopo il GP di Città del Messico: motivo per cui le prossime due gare saranno cruciali per Tsunoda e Lawson.

L'ultimo posto disponibile, poi, sarà in Alpine, che sta valutando le opzioni per affiancare Pierre Gasly. Franco Colapinto ha sostituito Jack Doohan a Imola, ma non è stato all'altezza delle aspettative, non riuscendo a conquistare punti. Il team di Enstone ha però varie opzioni interne: il pilota di riserva Paul Aron, che ha disputato diverse prove libere, così come lo stesso Doohan, che resta in corsa. Ma Flavio Briatore ha il tempo dalla sua parte: se Tsunoda venisse lasciato a piedi dalla Red Bull, potrebbe emergere come idea per tornare ad affiancare Gasly, dopo gli anni condivisi in AlphaTauri.

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Foto copertina x.com