Sainz non si accontenta: il sorpasso su Antonelli costa caro
22/10/2025 18:14:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Carlos Sainz ha spiegato il tentativo di sorpasso su Kimi Antonelli ad Austin, che ha portato al ritiro di entrambi, sottolineando di aver scelto di non accontentarsi dell'ottavo posto e di voler rischiare per ottenere qualcosa in più. Lo spagnolo ha definito l’episodio sfortunato, ma in linea con il suo spirito competitivo. Penalizzato di cinque posizioni per il GP del Messico, Sainz guarda già avanti.

Nel frattempo, Alex Albon ha descritto il suo weekend come “da dimenticare”, dopo un contatto al primo giro e una gara condizionata da un ritmo deludente.

 

Sainz ammette il perché di una mossa così nei confronti di Antonelli

 

Sainz non si accontenta: il sorpasso su Antonelli costa caro

 
Dopo le ottime prestazioni con la Williams, culminate con il podio di Singapore e il terzo posto nella Sprint di Austin, Sainz sperava di dare continuità al suo buon momento. Ma il tentativo di sorpasso su Antonelli, finito male, gli ha impedito di proseguire la serie di risultati utili. 
 
Infilandosi all'interno alla curva 15, Sainz ha approfittato del varco lasciato aperto, ma le traiettorie convergenti e un bloccaggio delle ruote da parte del pilota della Williams hanno provocato una collisione, che ha fatto girare Antonelli e ha causato a Sainz un danno alle sospensioni. L'incidente è avvenuto pochi giri dopo che Sainz aveva eseguito con successo la stessa manovra contro Oliver Bearman della Haas. Sainz subirà una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza in Messico, dopo che i commissari in Texas hanno ritenuto che fosse responsabile dell'incidente.
 
"Non ha funzionato proprio come con Ollie [Bearman]. A quel punto avevo un buon ritmo, mi sentivo a mio agio con la macchina e pensavo fosse un'ottima occasione per provare a sorpassare. Purtroppo, con Kimi non é andata allo stesso modo. Mi é sembrato che Kimi fosse molto più aggressivo di Ollie in difesa e in ingresso di curva. Questo mi ha spaventato e mi ha costretto a frenare bruscamente per evitare una collisione. Alla fine non ha avuto importanza, perché ho bloccato i freni e l'ho colpito, causando un incidente. Dall'esterno sembra molto peggio di quanto sembrasse dall'interno, e alla fine é un peccato perché eravamo molto veloci. É sempre così nelle corse. Avrei potuto giocare sul sicuro, rimanere in P8, non provare a superare Kimi, seguirlo fino al traguardo, portare quattro punti alla squadra e festeggiare. Alla fine, quando corri, vuoi sempre di più, ci provi sempre. Ho provato con Ollie e ha funzionato perfettamente. È una curva in cui ho effettuato diversi sorpassi in passato e non ho mai avuto incidenti. Questa volta, con Kimi, non ha funzionato. Quindi è andata così".
 
all'altra parte del box, anche Alex Albon ha avuto un contatto, dopo aver toccato Gabriel Bortoleto alla prima curva del primo giro.
 

Una mossa evitabile?

La risposta è sì, considerando la sua esperienza e il tipo di tracciato, caratterizzato da diversi punti favorevoli ai sorpassi. Così facendo, però, Sainz non solo ha compromesso la propria gara, ma anche quella di Antonelli, che non aveva alcuna responsabilità nell’accaduto.

 

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Foto copertina x.com

Foto interna x.com


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