La 24 Ore di Le Mans è indubbiamente una gara unica, forse la più famosa e iconica, nonché la più prestigiosa al mondo. Una competizione leggendaria che rappresenta anche una sfida durissima per le auto, chiamate a dare il massimo giro dopo giro per tutte le 24 ore di corsa. Ma anche i piloti e i membri dei team devono affrontare una prova fisica e mentale estenuante, mantenendo concentrazione e resistenza sotto pressione per un'intera giornata. La storia della gara è iniziata più di cento anni fa, nel 1923, quando poco più di 30 vetture si sfidarono su un circuito non ancora asfaltato, di giorno, di notte e con ogni condizione meteo. Un'asticella talmente alta da spingere persino il mondo del cinema a trarne ispirazione, nel tentativo di raccontare un evento che può essere davvero compreso solo vivendolo in prima persona.
Tra le squadre che più di tutte hanno scritto pagine fondamentali della propria storia, e di quella del motorsport, a Le Mans c'è la Ferrari. La casa di Maranello detiene oggi il record di 12 vittorie alla Sarthe: un trend impressionante, anche considerando la lunga assenza del Cavallino dalla Loira. I recenti trionfi del team ufficiale nel 2023 e 2024 con le Hypercar numero 50 e 51, insieme a quello del team AF Corse nel 2025 con la Rossa gialla numero 83, hanno riportato la Ferrari al vertice per il terzo anno consecutivo, scrivendo una nuova pagina di gloria. L’ultimo successo, inoltre, ha assunto un significato speciale: a primeggiare è stato il team privato di Amato Ferrari, con un equipaggio che ha portato per la prima volta le proprie nazioni sul gradino più alto della gara più prestigiosa al mondo. A tagliare per primi il traguardo con la 499P gialla sono stati l’inglese Phil Hanson, il polacco Robert Kubica e il cinese Yifei Ye.
Per la Cina (che, come la Polonia, non aveva mai avuto un vincitore a Le Mans), l’impresa del 2025 è stata resa possibile grazie a Yifei Ye, pilota ufficiale Ferrari dal 2024. In un’intervista esclusiva concessa a Formula1.it durante le Finali Mondiali Ferrari, il pilota cinese ha svelato i segreti di questa marcia trionfale, frutto dell’equilibrio tra esperienza e velocità nell’equipaggio formato da Ye, dal veterano Kubica e dal nuovo arrivato Phil Hanson. "Formiamo un bel team: Robert Kubica è un pilota molto veloce, con tanta esperienza. Aiuta tanto la squadra, non solo quando è alla guida ma sotto vari punti di vista, anche fuori dall'abitacolo. Lavoro davvero bene con lui, anche perché siamo stati già compagni di squadra per tanti anni in passato. Lo conosco bene. Phil Hanson è davvero gentile, e anche lui è un pilota velocissimo. Abbiamo creato una bella squadra e fatto un bel lavoro come team, riuscendo a vincere a Le Mans e mettere insieme una bella stagione".
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