L’incidente che ha coinvolto Antonelli, Leclerc e Piastri durante il Gran Premio del Brasile è stato teatro di accese discussioni nel paddock. Tra piloti, commissari e team principal che hanno espresso il proprio parere.
L’episodio ha messo fine alla gara di Leclerc, ed Oscar Piastri è stato penalizzato di 10 secondi, mentre Kimi ne è uscito illeso ed ha continuato la gara. Eppure sono in molti a pensare che parte della colpa sia dell’italiano.
La dinamica dell’incidente è stata questa: la prima curva la affrontano in 3, con Leclerc all’esterno, Kimi nel mezzo e Piastri all’interno. L’australiano ha un bloccaggio e va verso la vettura dell’italiano, e quest’ultimo non gli lascia spazio, perciò i due si toccano e la vettura di Kimi va a toccare quella del monegasco, forandone la ruota anteriore sinistra e ponendo fine alla sua gara.
Leclerc era il più lontano e sembrava poter continuare indisturbato, eppure ne ha pagato le conseguenze più di tutti. La solita sfortuna di Charles.
Anche secondo il team principal McLaren la penalità è stata fin troppo dura: “È vero, ha avuto un bloccaggio, ma allo stesso tempo è riuscito a mantenere la traiettoria, che alla fine è ciò che conta. Penso che la responsabilità sia condivisa con Kimi, perché sapeva che Oscar era all’interno, e il contatto probabilmente era evitabile”.
“Forse Kimi era anche preoccupato di avere Leclerc all’esterno. Una situazione difficile, ovviamente, ma penso che la penalità sia molto severa per Oscar, considerato pienamente responsabile dell’incidente. Allo stesso tempo, ormai è andata. L’accettiamo e andiamo avanti”, ha continuato Stella.
Il weekend è stato tutt’altro che positivo per Piastri, che ha perso ulteriori punti dal compagno di squadra. La lotta al titolo si fa sempre più ardua per l’australiano, mentre Norris inizia a respirare la gloria del primo titolo piloti.
Nonostante tutto, Andrea Stella considera il ritmo del pilota “incoraggiante”, e aggiunge: “Nel primo stint, Oscar aveva qualche danno alla gomma a causa del bloccaggio, ma nel secondo e terzo stint la performance è migliorata. Perciò da questo weekend trarremo indicazioni incoraggianti dal punto di vista delle prestazioni e del ritmo in gara”.
Se vuole vincere il suo primo titolo in carriera, Piastri dovrà portare a casa tre weekend perfetti.
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