La corsa per il Titolo costruttori si è chiusa con largo anticipo quest'anno, quando si è vista la velocità e la competitività della MCL39. Alle spalle del missile di Woking, però, la lotta per il secondo posto non si è mai fermata. Mercedes, Ferrari e Red Bull si sono alternate nel ruolo di "migliori degli altri", ognuna con i suoi alti e bassi. E se in un primo momento sembrava che il team di Maranello fosse più avanti rispetto ai rivali, adesso la classifica vede la squadra di Wolff in seconda posizione con 459 punti, inseguita dalla RB21 a 33 punti. Una differenza dovuta non tanto alla qualità della macchina, dato che Verstappen ha ottenuto 7 vittorie contro le 2 di Russell, quanto alla costanza dei piloti: Tsunoda e Lawson combinati, infatti, hanno conquistato solo 30 punti.
Forti di questa sicurezza, George Russell ha lanciato un guanto di sfida alla Red Bull durante la conferenza stampa: "La nostra missione è ottenere il secondo posto nei Costruttori. È stato un peccato non averlo già fatto in Qatar, ma qui abbiamo una chance maggiore. Settimana scorsa abbiamo patito il traffico, ma in generale non eravamo competitivi, Oscar lo era decisamente più di noi. Siamo stati sfortunati con la piazzola sul lato sporco, tutti su quella linea hanno avuto una brutta partenza, e poi anche con il traffico in pitlane per le soste sotto Safety Car".
L'inglese ha di che gioire di questo risultato, dato che la maggior parte dei punti è stata conquistata proprio da lui. Il pilota ha fatto uno dei suoi anni migliori, confermato anche dalla quarta posizione nel Mondiale, come nel 2022. "Quell'anno è stato molto impegnativo, perchè stavamo litigando con il porpoising ed ero accanto a Lewis. Questa stagione, invece, è stata più positiva", ha aggiunto ancora Russell. A lui è poi arrivata la fatidica domanda su chi vincerà il Titolo, ma la sua risposta è stata secca: "Lando".
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