Durante le FP1 dell’ultimo Gran Premio stagionale di Abu Dhabi, Max Verstappen, ancora pienamente in lotta per il titolo mondiale contro le due McLaren, aveva lamentato via radio che la sua monoposto fosse “rotta”. Al termine della sessione, però, il team principal della scuderia di Milton Keynes, Laurent Mekies, ha poi chiarito che sulla vettura dell’olandese era “tutto a posto”.
Il quattro volte iridato aveva segnalato problemi al comportamento della monoposto durante la simulazione del passo gara, sostenendo che qualcosa non funzionasse correttamente. Mekies, intervistato da Viaplay, ha però rassicurato dicendo: "Va tutto bene. Non pensiamo che la vettura sia realmente rotta, come temevamo a un certo punto della sessione". Il manager francese ha poi aggiunto: "Questa è una pista molto difficile da bilanciare, soprattutto quando le gomme sono usurate".
Verso il finale delle prove, Verstappen aveva inoltre riferito di un eccessivo rimbalzo in curva 3. In precedenza, il campione olandese e Norris erano anche arrivati vicini al contatto in pista. Verstappen in classifica mondiale insegue il britannico con un distacco di 12 punti e, mentre il 28enne ha disperato bisogno di risultati positivi, Mekies ha sottolineato come questi primi problemi possano perfino trasformarsi in un vantaggio: "È vero che a metà della simulazione Max si è detto molto insoddisfatto del comportamento della vettura, ma è una buona notizia: ci indica dove possiamo migliorare. Non c’è nulla che non funzioni; è semplicemente il bilanciamento che non è ancora ottimale, e probabilmente è così anche per molti dei nostri rivali".
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