La pit lane si accende nelle FP3 di Abu Dhabi per un contatto tra Kimi Antonelli e Yuki Tsunoda. Il giovane pilota Mercedes, rilasciato dal box dopo il segnale del meccanico, è finito contro la Red Bull del giapponese, generando una pioggia di detriti e danneggiando in modo evidente il fianco destro e il fondo della monoposto numero 22.
La dinamica dell'incidente scagiona Antonelli, ma la responsabilità dell'accaduto ricade totalmente sul muretto Mercedes: l’italiano ha seguito il segnale out del meccanico che probabilmente non ha prestato attenzione a quanto accadeva alle sue spalle. Proprio per questo motivo la squadra rischia ora una penalità per unsafe release che potrebbe pesare nell'economia del weekend.
A subire i danni maggiori, però, è stato Tsunoda. Il fondo della sua Red Bull è danneggiato e resta da capire se il team disponga del pezzo di ricambio necessario per preparare la vettura in vista delle qualifiche, senza sacrificare assetto o performance.
Un incidente che complica il lavoro di entrambi i team e che aggiunge ulteriore tensione a un sabato già cruciale, con la battaglia per la griglia di partenza di Abu Dhabi ormai imminente.
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Foto copertina x.com