F1, Verstappen avverte: «Nei test saremo più fermi ai box che in pista». Il motivo
13/12/2025 08:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Messa da parte la stagione 2025, per il mondo della Formula Uno è già tempo di pensare al 2026. Anzi, si è già nel 2026, visto che il lavoro sulle nuove vetture è partito ormai mesi fa e, in questo periodo di fine anno, sta vivendo la sua fase finale, nonché più concitata. Uno sprint che porterà i team a terminare i preparativi sulle rispettive auto entro la metà di gennaio per poi presentare le vetture ai media e andare in pista per le nove giornate di test invernali. Nel corso del prossimo inverno, di fatto, team e i piloti avranno a disposizione diverso tempo per lavorare sui nuovi progetti, avendo infatti ben tre sessioni di test per svezzare le nuove macchine e le nuove power unit tutte che saranno tutte da scoprire.

Si parte a fine gennaio

La prima tornata di test invernali è fissata in Spagna, a Barcellona, a fine gennaio con una sessione prevista da lunedì 26 a venerdì 30. Un primo contatto al Montmelò che, a differenza del passato, sarà a porte chiuse, riservata solo ai team senza l’ingresso dei media in circuito. Un turno di test in cui ogni team avrà a disposizione, complessivamente, tre giornate. Per poi impacchettare tutto e partire alla volta del Bahrain che, come ormai da tradizione, sarà sede dell'ultima tornata di collaudi prima di partire alla volta del primo GP della nuova stagione. Solo allora, specie in questa stagione, sarà possibile avere un primo quadro dei valori in campo, visto che molto sarà il lavoro che i team dovranno svolgere per comprendere e affinare le nuove auto prima di pensare ad estrarre la prestazione.

Verstappen avverte

E proprio sulla sessione di test spagnoli ha parlato, in una recente intervista alla Blick, Max Verstappen che ha ammonito il paddock in merito a quella che sarà la reale capacità delle vetture di scendere davvero in pista a Barcellona. “Durante la prima sessione di test a Barcellona resteremo più tempo fermi ai box che seduti in macchina”, ha detto il pilota della Red Bull, per cui i problemi di gioventù della nuova generazione di vetture sarà all’ordine del giorno e quello di Barcellona può essere inteso come uno shakedown prima delle due sessioni di test in programma, come detto, in Bahrain dall’11 al 13 e dal 18 al 20 febbraio.

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Foto copertina x.com


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