Rosberg ancora davanti
13/03/2015 14:45:16 Tempo di lettura: 3 minuti

Il tedesco è ancora davanti a tutti nelle seconde prove libere del Gp d'Australia e soprattutto si conferma davanti al compagno Lewis Hamilton. Subito dietro le Ferrari che sembrano andare molto meglio con le gomme super-soft, in particolar modo Sebastian Vettel che accorcia il ritardo dalle Mercedes sotto gli 8 decimi di secondo. Kimi Raikkonen si trova ancora una volta dietro al suo compagno di squadra accusando un ulteriore ritardo di 4 decimi.

All'inizio della sessione la maggior parte delle scuderie hanno continuato a provare le gomme medie in assetto da gara e solo verso la fine sono state effettuate le prove di qualifica con gomme super-soft.

Per la Williams invece è andata meno bene di quanto visto nella prima sessione con Bottas quinto ad oltre 1.5s da Rosberg e Massa fermo ai box per una perdita d'acqua già notata nella prima sessione.

Una solo monoposto in pista anche per la Red Bull che incredibilmente ha dovuto sostituire il motore della macchina di Ricciardo (ricordiamo che da regolamento sono solo 4 i motori a disposizione di ogni monoposto per tutta la stagione). Buon sesto posto per il compagno di squadra Kvyat.

Si conferma il buon esordio per Carlos Sainz Jr che porta la Toro Rosso in settima posizione.

Migliora anche la Lotus con entrambi i piloti nelle prime 10 posizioni (p8 per Maldonado e p9 per Grosjean) e protagonisti comunque di alcuni fuoripista senza conseguenze.

Nico Hulkenberg su Force India completa la top 10 ad oltre 2.7 secondi da Rosberg.

Finalmente in pista anche le Sauber con Nasr (p11) davanti a Ericsson (p15). La scuderia comunque è stata sicuramente penalizzata dalla vicenda giudiziaria che la coinvolge per la controversia con l'ex o non-ex pilota Van der Garde. Distrazioni a parte sono emersi anche alcuni problemi di affidabilità sulla monoposto di Ericsson protagonista di un fuori pista a causa di un problema con la sospensione posteriore sinistra.

Leggermente, ma proprio leggermente, meglio le due McLaren che dopo aver risolto un problema con la presa d'aria ha permesso ai suoi due piloti di lottare insieme al resto del gruppo, anche se pur sempre la parte bassa. Fuori pista anche per Magnussen che perde il posteriore e finisce nella ghiaia alla curva 6.