Christian Horner, Team principal della Red Bull, non ha gradito la sanzione combinata al suo giovane pilota, chiedendo maggiore uniformità di giudizio da parte dei commissari di gara.
Il fatto si collega al secondo giro del Gp di Ungheria: Max è in lotta per la posizione con Bottas e allunga la frenata all'interno della curva 2 colpendo violentemente il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo che lo stava agevolmente superando all'esterno e mentre la monoposto di Verstappen è miracolosamente illesa la RB13 gemella di Ricciardo ne esce male con la foratura della posteriore sinistra e la rottura del radiatore, ovvero ritiro per il pilota italo-australiano.
La manovra finisce subito sotto investigazione ed arriva anche la sanzione: 10 secondi da aggiungere al pit-stop di Max.
In tanti hanno storto il naso per quanto successo e non tanto per la valutazione assoluta della responsabilità di Verstappen, quanto per una difformità di giudizio con manovre simili in passati Gp.
Le parole di Christian Horner:
"Penso che i commissari che hanno punito Verstappen siano stati troppo zelanti se si guarda alla manovra fatta da Bottas a Barcellona. Abbiamo detto che ci sono incidenti di gara, possono succedere e credo che quello accaduto tra Max e Daniel sia uno di questi. Max ha commesso un errore, ma poi ha teso la mano al suo compagno di squadra e si è scusato. Daniel ha accettato le scuse. Sono cose che possono capitare. Penso che il team sia stato fortunato a evitare sino a ora contatti tra i nostri piloti. Ora è capitato ma è chiaro che non vi fosse intenzione alcuna di fare un incidente tra loro"