19/10/2017 21:47:49 Tempo di lettura: 2 minuti

Nonostante il Mondiale Piloti e costruttori sia ormai compromesso, gli ingegneri di Maranello stanno continuando a sviluppare la già ottima SF70H.

Nel Gp di Austin è stata portata l'ennesima novità al fondo che, dopo il Gp di Austria, è la zona dove David Sanchez ha lavorato maggiormente per recuperare parte del carico aerodinamico perso. Il coltello sfruttato nella prima parte della stagione aveva un'importante funzione aerodinamica e aiutava a "sigillare" esternamente il fondo grazie alla creazione di un apposito vortice che si staccava dalla punta dello stesso.
Dopo gli interventi portati in Belgio e a Singapore, la SF70H è stata modificata nuovamente per questo Gran Premio di Austin. Come potete osservare dal confronto in basso, il team italiano ha rivisto nuovamente la forma e il numero degli slot che sono passati da 6 a 5, confermando, invece, il piccolo "ricciolo" esterno.

Tutte modifiche utili a migliorare l'efficienza aerodinamica della SF70H, estraendo maggior carico dal diffusore (che si paga poco in termini di resistenza all'avanzamento) grazie ad un flusso più pulito e meno disturbato dalle turbolenze degli pneumatici posteriori.

Foto @AlbertFabrega

Articolo originale su f1analisitecnica.com

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