Hamilton, super pole ma domani sarà più difficile
24/03/2018 20:03:11 Tempo di lettura: 5 minuti

Lewis Hamilton è il primo Pirelli Award, il nuovo premio introdotto per questa stagione per il poleman dei vari Gran Premi, che vince un pneumatico Pirelli in scala.

Quest'oggi il primo per il giro più veloce se lo è accaparrato come detto il pilota della Mercedes, autore di un giro perfetto, senza la minima sbavatura, riuscendo ed estrarre il massimo potenziale dalla sua W09.

Giro con il quale ha fatto la differenza rispetto a tutti gli altri piloti, ai quali ha inflitto un gap minimo di sei decimi di secondo, guadagnando maggiormente sulla concorrenza nelle parti guidate della pista, accusando invece un leggero distacco sui tratti rettilinei.

Dato questo, che ci dice come si la PU Mercedes sia stata fenomenale in mappatura da qualifica, ma che il grande merito della pole odierna sia merito prevalentemente di Lewis Hamilton, del suo talento e della sua grande abilità di qualificatore.

Dopo le prove cronometrate, l'inglese si è presentato al ring delle interviste per rispondere alle domande dei giornalisti in merito alle sua super pole centrata nel Sabato Australiano:

"Non sono state Qualifiche semplici e lineari. Sono rimasto sorpreso dalla velocità delle Ferrari sin dalla Q1. Andavano molto veloci in rettilineo e questo dimostra un grosso miglioramento dal punto di vista della potenza rispetto allo scorso anno, unito poi alla velocità in curva che già possedevano. Ma la loro potenza è quella che mi ha sorpreso di più".

Grande potenza della PU Ferrari, che si evince dai vari microsettori della pista, in cui la SF71-H era più performante della W09 nei tratti rettilinei, ma accusava un gap nel guidato, specie nel T3. Valori in controtendenza a quanto si era visto nella scorsa stagione, con il motopropulsore Italiano che sembra, almeno in configurazione di massima potenza, aver colmato il divario dal team di Toto Wolff.

Ferrari competitiva nelle zone di motore, e questo dimostra che il valore della pole della Stella d'argento sia da attribuire in gran parte alle doti del pilota e non solo alla vettura.

Il pilota numero 44 ha continuato la sua analisi:

"Questa è stata una delle difficoltà che abbiamo incontrato nella sessione. L'altra invece era legata al trovare le giuste temperature per sfruttare bene le gomme e mantenerla nella giusta finestra per tutto il giro. E' stato difficile soprattutto sul retrotreno. Però l'ultimo giro è stato sicuramente il migliore che ho fatto in tutto il fine settimana e sono davvero molto contento. E' stato uno dei migliori in assoluto".

Problemi con le coperture che si sono viste nel corso di tutto il fine settimana, specie in uscita da curva 15, la Senna, nella quale l'inglese era semrpe di traverso, e andando a surriscaldare le gomme posteriori, e accusando di conseguenza problemi con le temperature.

L'ex alfiere della McLaren ha aggiunto:

"Non è la prima volta che mi trovo da solo a lottare con due Ferrari nell'arco della mia carriera. Sarà dura trovarsi dietro due Rosse o una davanti e una dietro. Sono un grande team contro cui lottare, ma secondo me siamo preparati molto bene, al meglio. Sono entusiasta. Man mano che la pista si asciugava riuscivo a trovare grip, miglioravo in continuazione, è stata una bella sensazione".

Lotta dura, alla quale la Mercedes si è preparata nel migliore dei modi nel corso dei test Catalani, testando solamente le simulazioni di gara, per arrivare preparati a Melbourne, e domani potrebbero iniziare a raccogliere i frutti del lavoro di tutto l'inverno.

Lewis ha chiuso la sua intervista approfondendo la sua analisi rivolta alla gara:

"Credo che nel corso della gara gli avversari ridurranno il divario da noi. Lo scorso anno le Ferrari furono velocissime rispetto a noi. Come posizione è molto buona, ma dovremo tenere d'occhio anche le Red Bull, perché partiranno con una strategia differente legata alle gomme. Vedremo come si evolverà la situazione. Cercherò di imparare dall'anno scorso e vedrò di gestire meglio le gomme per cercare di restare davanti se sarà possibile".

Gara con avversari agguerriti, Ferrari su tutti che si giocherà molto allo start per poi imporre la strategia e sfruttare le due punte contro la singola della Casa di Stoccarda.

Red Bull invece si giocherà tutto sulla strategia, partendo con gomme Supersoft, per andare a fare un solo stop, montando le soft, o anche le Ultrasoft se il degrado non sarà elevato, confidando in un ritmo migliore nello stint finale di gara, tentando di non incassare un grande gap nel primo stint quando gli avversari avranno gomme più morbide.

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