Col trionfo al Gran Premio degli Stati Uniti, Max Verstappen ha lanciato un segnale importante al suo rivale per il titolo Lewis Hamilton. Ora sono precisamente dodici le lunghezze di vantaggio del pilota della Red Bull sul sette volte Campione del Mondo della Mercedes. Un risultato che, all'inizio di questo 2021, in pochi si sarebbero aspettati. Dimostrazione della repentina crescita della guida olandese. Anche Helmut Marko, consulente della Scuderia di Milton Keynes, ha voluto esaltare il suo successo di Max (arrivato in condizioni fisiche piuttosto precarie) nella corsa statunitense.
Le parole d'elogio di Helmut Marko per Max Verstappen
Ecco quanto dichiarato dall'ex pilota austriaco ai microfoni di Auto Motor und Sport riguardo il giovane olandese:
"È incredibile quanto sia rimasto concentrato, ha guidato l'auto al limite in cattive condizioni di salute, ma è stato comunque in grado di pensare alla strategia ideale. Max ha contrastato il malessere con esercizi di respirazione e bevendo molta acqua, però nel frattempo vedeva tutto nero".
Lo step in più per sognare
Insomma, un grande pilota si vede anche da come riesce a gestire i momenti e le situazioni di difficoltà. Nel corso di ogni Gran Premio si presentano decine di problematiche rispetto alle quali ogni partecipante reagisce in modo diverso. Ed è proprio nel diverso modo di agire che sta la differenza tra un pilota normale e un Campione del Mondo. Max Verstappen sembrerebbe aver imparato a soffrire e ad affrontare le avversità nella maniera giusta. L'olandese è pronto per il titolo?
Solo la pista potrà dirlo. Ma quanto accaduto ad Austin è la dimostrazione che, molto probabilmente, Max ha fatto quello step in più per sognare...
Verstappen è stato capace di trionfare al Gran Premio degli Stati Uniti nonostante un piccolo imprevisto. ...