Continuano a non placarsi le polemiche per ciò che si e visto in pista (ma anche fuori) in Arabia Saudita. La penultima prova del Mondiale 2021 è stata contrassegnata da due bandiere rosse, svariate VSC e qualche decisione dei commissari che ha fatto un bel po' discutere. Protagonisti delle principali vicende, come al solito, Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico sette volte campione del mondo che l'ha spuntata sull'olandese. Terzo Valtteri Bottas, mentre l'altro pilota Red Bull, Sergio Perez, si è ritirato: un bilanco positivissimo per la Mercedes, che ora ha 28 punti di vantaggio sui rivali di Milton Keynes. Tuttavia, Toto Wolff, direttore esecutivo della scuderia tedesca, è apparso piuttosto cauto nell'intervista post gara, specificando che nulla ancora è deciso. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni, anche e soprattutto sull'episodio Hamilton-Verstappen.
Toto Wolff: "Vogliamo un campionato pulito"
Innanzitutto, l'ex pilota austriaco ci ha tenuto a smorzare gli entusiasmi di chi pensa che il Mondiale si si agià concluso a favore della Mercedes:
"Mondiale archiviato? No, non credo che sia ancora finita. Il risultato finale, la vittoria, Lewis l'ha meritata. Avremmo potuto finire fuori un paio di volte con un'ala anteriore rotta e non voglio lavare i panni sporchi qui in tv, però... è stata una gara spettacolare ma non una bella gara".
Poi, ha detto la sua sul tamponamento di Hamilton, Wolff ha aggiunto:
"Quel che mostra la telemetria è il rallentamento di Verstappen, poi ha riaccelerato e ancora rallentato. Lewis non era a conoscenza che avessero detto a Verstappen di lasciarlo passare. C'è stata un'errata sequenza di messaggi".
E, infine, ha chiosato:
"La condotta dev'essere valutata e analizzata. È molto, molto dura, forse oltre il limite. Noi vogliamo solo avere un campionato pulito, che possa vincere il migliore e se alla fine sarà Max sarò in pace con me stesso. Abu Dhabi? Dovrà solo essere una gara corretta".