Riccardo Patrese, ex pilota di Formula 1, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull'importanza del ruolo di Adrian Newey all'interno della Red Bull in vista dell'entrata in vigore dei nuovi regolamenti in F1 nella prossima stagione. La scuderia anglo-austriaca correrà con la monoposto RB18 nel 2022.
Riccardo Patrese ha lavorato con Adrian Newey ai tempi della Williams e sa quanto sia importante il suo apporto nell'affrontare nuovi regolamenti: "Direi proprio che è decisivo e mi pare che l’abbia dimostrato in tutta la sua carriera. Ha la grande capacità di cogliere i minimi particolari dei nuovi regolamenti. Avere un fuoriclasse degli ingegneri come Newey può fare la differenza". Patrese, inoltre, ha commentato il ritiro della Honda dalla F1, anche se continuerà a fornire i motori alla Red Bull: "Il motore l’anno scorso è stato molto competitivo: anche se magari non ci sarà più Honda sulle fiancate, non c’è dubbio che non si tireranno indietro, daranno il massimo supporto. Se possono far fare il bis con la Red Bull credo che siano ben felici di farlo". L'ex pilota italiano ha concluso sul ruolo di favorito per la vittoria nel 2022: "Verstappen favorito sì, ma al 50% con Hamilton. Certo, negli ultimi due anni Verstappen ha fatto dei progressi di concretezza nei risultati, dovuta a una maturità molto rapida. Gli errori che commetteva tre anni fa non li fa più. È diventato un pilota che il risultato lo porta a casa, il fatto che abbia vinto l’anno scorso gli permetterà di correrà con maggiore tranquillità. Però mi aspetto un Hamilton ancora più motivato per come è finita nel 2021. Perez? Non mi ha impressionato. Di certo non è in grado di battere Lewis".