Il 2022 sarà un anno di rivoluzione per la Formula 1, che ha deciso di puntare su nuovi regolamenti al fine di rinvigorire lo spettacolo e attrarre nuovi tifosi. Una vera e propria tabula rasa su cui i team potranno sviluppare le loro auto e cercare di trovare un vantaggio rispetto ai concorrenti. Questo percorso inizierà con un processo di apprendimento durante i test invernali.
Andrew Shovlin, ingegnere di pista della Mercedes, ha fatto il punto della situazione in vista degli appuntamenti di Barcellona e Bahrain. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
L'importanza dei test invernali
Ecco le parole di Shovlin:
"I test invernali saranno di vitale importanza. Ci sono solo sei giorni, quindi tre giorni per pilota, per cercare di imparare davvero tutto quello che c'è da sapere su queste vetture. Ci sarà molto lavoro da fare sul lato della correlazione, bisogna assicurarsi che l'auto che si metterà in pista corrisponda a tutte quelle simulazioni, che ottenga tutte le prestazioni che speri di avere. Sarà cruciale anche cercare di capire gli pneumatici. Contemporaneamente, esploreremo diverse direzioni di configurazione, quindi cercheremo di portare le vetture nella corretta finestra di lavoro, per permettere ai piloti di 'attaccare' il giro in qualifica".
Spiegando i vantaggi che potranno essere portare i test, il britannico ha aggiunto: "Fare tutti i test tutti insieme sarà una grande sfida e i team che lo faranno nel modo giusto saranno in grado di ottenere risultati migliori nelle prime gare. Inoltre, essere affidabili sarà estremamente importante, quindi su queste auto abbiamo cambiato più componenti di quanti ne riesca a ricordare, assicurandoci che tutti i nuovi componenti funzionino correttamente. Fare chilometri e imparare ad ogni miglio, sarà assolutamente vitale".