Sappiamo quanto generalmente si possa fare fatica a carpire l’esatto potenziale delle vetture dalla prima sessione di test invernali. Quest’anno il tutto è reso ancora più complicato dall’introduzione di nuovi regolamenti che hanno riguardato il concetto aerodinamico delle monoposto, gli pneumatici e il carburante (un più sostenibile E10 rispetto all’E7 che veniva utilizzato fino allo scorso anno).
Ovviamente i team, attraverso i dati GPS e gli uomini presenti sul circuito, qualche indicazione in più riescono a carpirla e un’idea, su dove la propria vettura possa posizionarsi nel folto gruppo di partecipanti, se la sono già fatta. Nonostante la classifica complessiva dei tempi possa mettere in risalto la Mercedes W13 (qui trovi il recap completo dell’intera sessione: tempi, giri completati e considerazioni), Ferrari e McLaren sono le monoposto ad avere sicuramente più impressionato, sia per consistenza che per velocità.
Al termine dell’attività, mentre tutte le squadre erano intente a sgomberare il paddock spagnolo per fare ritorno nelle proprie fabbriche dove saranno valutati tutti i dati raccolti prima di prendere l’aereo in direzione del Bahrain, il consulente della Red Bull, intervistato da vari media tra cui ‘Auto Motor und Sport’, ha iniziato a dare un proprio parere su diversi argomenti.
L’ex pilota di Graz non è sorpreso nel vedere McLaren e Ferrari così competitive. I tempi effettuati nei test non contano, quel che è importante in sostanza, è vedere se riusciranno a ripetere questo stato di forma in Bahrain quando si inizierà a fare sul serio: “McLaren sta andando a caccia di sponsor. La Ferrari sembra solida, ma bisogna vedere quanta benzina avevano a bordo“ ha chiosato incerto su quello che potrebbe essere il reale valore della Rossa prima di commentare invece il progetto Red Bull: “La RB18 sembra avere un grande potenziale”.
Hamilton è stato il pilota più veloce al termine della prima sessione di test. Nel 2021 il britannico era quasi riuscito nell’impresa di vincere il titolo dopo aver mostrato delle incredibili performance nelle ultime 4 gare della stagione. Mondiale vinto poi da Verstappen nel modo in cui tutti sappiamo, con il sorpasso concretizzatosi durante l’ultimo giro del Gp di Abu Dhabi.
Uno stato di forma da parte del britannico, che però Marko crede difficile che il sette volte iridato riuscirà a mettere nuovamente in mostra nel corso di questo campionato: “Lewis ha disputato un’incredibile seconda metà di stagione nel 2021, ma non posso immaginare che possa guidare a questo livello ancora per molto. Ha raggiunto il picco e l’età comincia a pesare“ ha detto al quotidiano ‘Osterreich’.
Foto: Red Bull