Già al termine della prima sessione di test invernali sul circuito di Barcellona, Charles Leclerc è riuscito a fare un’analisi molto attenta e dettagliata delle modifiche in termini di guidabilità delle nuove vetture quando queste si ritrovano a inseguire un’auto rivale (qui potete trovare il dettaglio con le sensazioni che variano a seconda della distanza tra le monoposto).
Un commento che ha sorpreso Damon Hill, campione del mondo 1996, che all’interno del podcast ‘F1 Nation’ ha dichiarato: “Sto cercando di immaginare uno scenario in cui Charles sia riuscito a stare a mezzo decimo da una vettura e riuscire ad accertare di conseguenza i progressi fatti con le nuove monoposto. Magari c’è riuscito davvero” ha affermato critico secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’.
“Purtroppo” ha puntualizzato il britannico “non ha differenziato la propria analisi a seconda del tipo di curva che stava affrontando. Presumo comunque che il suo commento fosse riferito a dei tornanti a medio-alta velocità” ha detto a concludere.
A prescindere dallo scetticismo mostrato da Hill, la situazione sembra migliore rispetto al 2021. Anche i commenti di Alonso sono stati molto positivi a riguardo. Ovviamente si tratta solo di test e bisognerà attendere le prime gare dell’anno per farsi un’idea più precisa. Ma intanto, sembra che la F1 sia andata nella giusta direzione.
Foto: Ferrari