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Hamilton: Vogliamo rilevare il Chelsea, da piccolo tifavo per un altro club
22/04/2022 13:15:00
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Lewis Hamilton ha confermato di essere entrato a far parte di un consorzio di investitori che si proponeva di acquisire la proprietà del Chelsea Football Club. Prima del weekend del Gran Premio dell'Emilia Romagna sono emerse notizie secondo cui il sette volte campione di F1 aveva promesso circa 10 milioni di sterline a un'offerta guidata dall'ex presidente della British Airways Sir Martin Broughton. Sono coinvolti anche il grande olimpico Sebastian Coe e la star del tennis Serena Williams. La squadra della Premier League è alle prese con la determinazione della nuova proprietà dopo che il proprietario Roman Abramovich ha ceduto il controllo a seguito delle sanzioni applicate sulla scia dell'invasione russa dell'Ucraina. Alla domanda se ci fosse del vero nei rapporti che lo collegavano all'investimento, il pilota Mercedes Hamilton ha semplicemente risposto: "Sì".
Hamilton conferma l'interesse per l'acquisto del Chelsea
Poi ha aggiunto: "Sono un tifoso di calcio da quando ero bambino, ho giocato a calcio probabilmente dall'età di quattro anni fino a 17. Sono stato in squadre ogni anno, ho giocato nella squadra della scuola ogni anno durante la mia infanzia. Ho partecipato a numerose partite. Quando ero giovane, dove vivevo giocavo a calcio con un sacco di bambini. Ero l'unico ragazzo di colore lì, ma tutti i bambini tifavano per una squadra diversa. Uno era del Tottenham, uno era del Manchester United e ricordo di essere passato da una squadra all'altra quando ero più giovane, poi tornando a casa mia sorella mi prendeva a pugni sul braccio più volte, dicendo 'devi sostenere l'Arsenal'". Spiegando i suoi legami con il Chelsea, Hamilton ha aggiunto: "Quindi ricordo che a cinque o sei anni sono diventato un tifoso dell'Arsenal, ma mio zio Terry è un grande tifoso del Blues, quindi ho assistito a così tante partite con lui per guardare Arsenal e Chelsea giocare".
Hamilton: "Occasione Chelsea troppo buona da rifiutare"
Hamilton non è mai stato timido nel sostenere le attività al di fuori della F1 e ha spesso parlato della sua volontà di prepararsi per la vita dopo il ritiro dallo sport. I rapporti iniziali sul suo coinvolgimento con l'offerta di proprietà del Chelsea suggerivano che Hamilton avrebbe svolto un ruolo chiave nel promuovere l'uguaglianza e l'inclusione nel club. Sull'opportunità che gli si è presentata, il britannico ha dichiarato: "In definitiva, sono un tifoso del calcio ed è lo sport più grande del mondo. Il Chelsea è uno dei club più grandi e di maggior successo del mondo. Quando ho sentito parlare di questa opportunità, ho esclamato 'Wow! Questa è una delle più grandi opportunità per far parte di qualcosa di così grande'".
