In questi giorni si sta molto parlando del dispositivo mobile e del suo utilizzo. Dopo il GP dell'Emilia Romagna abbiamo preso visione di molti pareri: dalla FIA che vuole procedere lentamente verso la sua abiolizione (leggi qui), pensiero che gode del sostegno di Vettel (approfondisci qui) e che ora trova però la disapprovazione di Ricciardo.
Il pensiero dell'australiano
Daniel si è recentemente espresso a favore del mantenimento del DRS. Senza, secondo l'australiano non ci sarebbero sorpassi: “Quest’anno è più facile seguire le vetture da vicino. La situazione è migliore e a Imola le cose sono andate anche un pochino meglio. Ma ancora non saprei se sia il caso di rinunciare al DRS… C’è stato qualche sorpasso senza? Secondo me ne abbiamo ancora bisogno. Io sono sicuramente pro-DRS anche se so che ci sono alcune persone che stanno spingendo per toglierlo".
“Le attuali monoposto permettono di stare più vicine alle altre, ma l’effetto scia è ridotto, quindi si ha ancora bisogno del DRS per compiere un sorpasso" ha proseguito secondo un'intervista pubblicata da 'RaceFans.net'. "A causa di questo, anche i benefici del DRS ne risultano ridotti rispetto a quelli che potevano esserci lo scorso anno. Penso che la situazione dipenda molto anche da circuito a circuito, a seconda delle dimensioni delle ali. Credo che ne abbiamo ancora bisogno."
Compromessi
Su quelle che potrebbero essere i possibili compromessi in attesa di una sua abolizione, Ricciardo ha concluso: "Credo si possa provare a ridurre il tratto utile in cui poterlo utilizzare e il gap dalla vettura che ti precede. Penso che qualcosa di simile potrebbe andare bene".
Foto: Twitter, McLaren