L'avevamo notato nel GP dell'Emilia Romagna grazie alla cam sulla RB18, lo abbiamo notato nel GP di Miami grazie alla cam sulla W13, ed in modo ancora più evidente lo abbiamo notato oggi, durante le PL1 del GP di Spagna, sempre sulla W13.
Le ali anteriori di queste monoposto flettono tantissimo, in questo caso un semplice raffronto dell'ala a 79km/h e a 310km/h, mostra un'altezza del flap superiore che diminuisce di quasi il 50%.
Si era molto discusso sulla regolarità di queste ali "flessibili" durante la scorsa stagione, ed erano stati introdotti dei controlli statici più rigidi e nel caso dell'ala posteriore anche dei controlli dinamici (con auto in movimento e sotto la spinta aerodinamica).
La FIA aveva annunciato che in questa stagione i controlli sarebbero stati ancora più serrati, perché la rivoluzione aerodinamica è rivolta a far generare carico soprattutto dall'effetto suolo e dal fondo e in minor misura dalle ali. Ma il porpoising ha cambiato le carte in tavola ed ora quasi tutte le scuderie stanno riadattando i concetti aerodinamici per ottenere carico anche dal flusso d'aria sopra scocca per diminuire il pompaggio e i saltellamenti generati dallo stallo intermittente dell'effetto suolo.
Ma generare carico dalle ali significa avere anche più drag e meno velocità massima, e per questo motivo avere delle ali flessibili sarebbe molto comodo in quanto generando meno carico alle alte velocità (quando i flap si abbassano, cambia l'incidenza e quindi la resistenza aerodinamica).
In pratica grande carico quando serve nelle curve medio veloci, e basso carico nei rettilinei alle alte velocità.
Quello che crediamo debba essere rapidamente chiarito è se questa flessione rientra nei parametri del regolamento.
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