Damon Hill, ex pilota campione del mondo di Formula 1 nel '96 ed oggi opinionista, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport UK per fare alcune considerazioni sulle principali vicende del Circus. Il britannico si è soffermato in modo particolare sul difficile momento che sta attraversando la Ferrari.
Di seguito la sua analisi.
Riferendosi a quanto accaduto in Azerbaijan, Hill ha detto:
"Leclerc deve essere immensamente frustrato, ma il campionato è ancora apertissimo. È una giornata terribile per la Ferrari, ma non penso che sia un disastro. È troppo presto per iniziare a parlare di disastro. Anche la Red Bull ha avuto i suoi problemi".
Poi, analizzando l'andamento del campionato, ha aggiunto: "La tendenza è andata contro la Ferrari, spostandosi verso la Red Bull e Max. L'impeto di Sergio si è un po' fermato, a Baku era disorientato dalla perdita di passo in gara. La Ferrari è la squadra che sta perdendo nelle ultime settimane e ha tanto da pensare, tanto lavoro da fare, vedremo se il problema sarà uno oppure tanti".
Infine, ha concluso spiegando che i problemi della Ferrari probabilmente non derivano dal porpoising:
"Stavo pensando ai tanti rimbalzi (porpoising, ndr) che possono provocare danni alla vettura. Ma, considerando che la Mercedes ha un'ottima affidabilità nonostante sia la macchina che più di tutte rimbalza in pista, forse il problema della Ferrari forse non è questo".
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