Charles Leclerc e quel futuro «inevitabilmente» legato alla Rossa

Dopo un inizio di stagione sfavillante, contrassegnato da due vittorie nei primi tre GP, Charles Leclerc sta attraversando un momento complicato. Il numero 16 della Ferrari, reduce dai ritiri in Azerbaijan e Spagna e dal quarto posto a Monaco, è scivolato alle spalle di Max Verstappen e Sergio Perez nella classifica piloti, vedendo leggermente affievolirsi le sue speranza iridate.

Ciò che più brucia al monegasco è il fatto che le tre debacle consecutive non siano dipese da lui: a Barcellona e Baku la F1-75 ha difettato di affidabilità; mentre a Montecarlo è finito giù dal podio a causa di un errata strategia del box della Rossa. 

I continui black-out del team di Maranello stanno mettendo a dura prova pazienza di Leclerc (cosa che il monegasco non si è mai curato di nascondere). Tuttavia, come riferisce l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il futuro di Charles continuerà ad essere rosso...

Le ultime sul futuro di Leclerc

Soffermandosi sulla situazione di Leclerc sul relativo futuro, la Rosea ha sottolineato che il monegasco, sotto contratto con la Ferrari fino al 2024, difficilmente potrà indossare la tuta di un top team se non quella della Rossa. Ecco l'analisi:

"Non ci sono alternative all’orizzonte. Il futuro di Leclerc, che ha un contratto fino al 2024, sembra inevitabilmente legato alla rossa, anche per la presenza del manager Nicolas Todt. La Red Bull ha già il suo numero uno, visto che Verstappen è blindato fino al 2028, e la convivenza fra i due sarebbe impossibile. Mentre la Mercedes, oggi in crisi, è pronta a scommettere su Russell per il dopo-Hamilton. Quindi bisogna stringere i denti, soffrire e crederci. La Ferrari è tornata al vertice per prestazioni e potrebbe diventare la vettura da battere dal 2023, se troverà l’affidabilità. Intanto...".

Foto (entrambe) Twitter Ferrari

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