Quotazioni in aumento quelle di Daniel Ricciardo. Le ultime performance, anche se non del tutto produttive, hanno mostrato dei segnali incoraggianti. La ‘’strigliata’’ del manager della McLaren, Zak Brown (leggi qui) ha dato i suoi frutti. Da dopo il GP di Monaco infatti, l’australiano sembra aver trovato qualcosa alla guida della sua MCL36: sono due gare infatti che riesce a vincere il confronto con il proprio compagno di squadra Lando Norris.
Strigliata inutile
In un’intervista apparsa su ‘GpFans.com’, Daniel è stato chiamato proprio a dare un commento su quanto avvenuto all’interno del team nel corso dell’ultimo mese: “Abbiamo avuto delle discussioni in questo periodo e abbiamo trascorso più tempo assieme. Nulla di particolare, giusto qualche incontro in più rispetto al normale. Non avevo certo bisogno che mi dessero un calcio in culo per uscire da questa situazione”.
“Non sono uno stupido. Conosco i miei risultati e riesco a scindere ciò che è buono da quello che non lo è", ha proseguito l’australiano. “Più che altro è il team a voler provare altre strade per vedere se c’è un modo per potermi aiutare maggiormente”.
Il cambio di passo
Anche Daniel si è reso conto come se qualcosa sia scattato nei giorni successivi al GP di Monte Carlo e prima di concludere il suo intervento ha provato a dare una spiegazione ai progressi fatti ultimamente: “Sento come se ci sia stata una specie di svolta dopo Monaco, sia in fabbrica che al simulatore. Abbiamo provato qualcosa di diverso. Anche se in Canada non abbiamo ottenuto punti, gli ultimi due weekend sono stati sicuramente migliori e i risultati sono piuttosto promettenti”, ha concluso.
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