Silverstone, Gran Bretagna, è la casa del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Nonostante il britannico possa non considerarsi coinvolto nella lotta al titolo per la stagione 2022, il pubblico locale non ha dimenticato quanto accaduto lo scorso anno con l’antagonista della Red Bull, Max Verstappen, e ha manifestato tutta la sua disapprovazione attraverso dei fischi giunti al suo indirizzo anche in occasione delle interviste di fine sessione.
Invitato a commentare l'accaduto in una seconda sessione con i media, il campione del mondo in carica, ha affermato: “Sinceramente non ci presto molta importanza. L’unico problema era che non riuscivo a sentire molto bene il giornalista che mi rivolgeva le domande. Preferisco concentrarmi solo su ciò che devo fare in pista”.
“La situazione è quella che è. Non mi interessa, anche se devo dire che a Lewis non è stato rivolto questo trattamento a Zandvoort e in Ungheria”, ha proseguito Verstappen secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. “Anche la stampa britannica ci mette del suo. A parti invertite, mi avrebbero fatto un sacco di domande. Invece qui sembra che sia tutto normale”.
“A me non dà fastidio e non credo debba essere fatto alcun tipo di intervento. Se non piaccio alla gente è un problema loro. Mi auguro che Zandvoort non reagisca in questo modo. Cercherò di ottenere 26 punti domenica. Questo è ciò che davvero conta per me”, ha concluso Max.
I fischi non sono passati inosservati da Lewis Hamilton, che nel ring delle interviste, ha voluto spendere due parole in merito: “Siamo migliori di così (ha detto riferendosi al proprio pubblico). Non avrebbero dovuto farlo. Naturalmente le emozioni provate dai tifosi sono forti e alcuni di loro potrebbero ancora sentire il dispiacere per quanto successo l’anno scorso. Io comunque non approvo questo comportamento”, ha riferito al ‘De Telegraaf’.
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Foto: Red Bull Racing