L’incidente di Guanyu Zhou (Alfa Romeo) all’inizio del Gran Premio di Gran Bretagna ha creato un bel po’ di lavoro sia per gli steward a bordo pista, impegnati per quasi un’ora per ripristinare le condizioni di sicurezza del tracciato, sia per la direzione gara, che ha dovuto prendere un’importante decisione.
Ricordiamo che Max Verstappen, l’unico a scattare con gomma Soft al momento dello spegnimento dei semafori nelle prime file, era riuscito a prendersi la posizione su Sainz e a portarsi al comando della gara dopo la prima curva. Purtroppo però l’incidente alle sue spalle ha portato i commissari ad esporre la bandiera rossa e a prendere la decisione di far ripetere la partenza (secondo l’ordine delle qualifiche), al momento della ripresa della gara.
Una decisione che ha riportato Verstappen in seconda posizione tra Sainz e Leclerc e che questa volta lo ha visto scattare con gomma Media al pari degli altri concorrenti.
Dubbi Red Bull sulla correttezza della decisione
Una scelta, quella della direzione gara, che il team principal della Red Bull ha così commentato: “Non siamo certi del fatto che fosse la cosa più giusta da fare. Max (che aveva preso in precedenza la testa della gara, ndr) ha perso una posizione, mentre Checo (scivolato indietro, ndr) ne ha guadagnate”, riporta ‘GpFans.com’.
Sulle ragioni che hanno spinto gli uomini della Federazione a compiere un passo simile ha poi affermato: “Da quel che ho capito, non tutte le auto, al momento dell’esposizione della bandiera rossa, avevano superato la linea della Safety Car. L’unico riferimento in possesso dei sistemi era la linea di partenza. Per questo si è deciso di tornare all’ordine di partenza iniziale”.
Horner non si dice però totalmente d’accordo e in conclusione aggiunge: “Forse è un aspetto su cui dovremmo discutere”.
L'incidente di Zhou mostra due criticità per la sicurezza dei piloti in F1. Promosso l'halo
Foto: Red Bull Racing