Arnoux
22/07/2022 16:05:00 Tempo di lettura: 4 minuti

René Arnoux, ex pilota della Ferrari, è intervenuto ai microfoni de Il Fatto Quotidiano per una lunga intervista a tutto campo. Ve ne proponiamo un estratto in cui si è soffermato sulla lotta iridata tra la Rossa e la Red Bull, e non solo...

Il francese ha speso parole al miele per la F1-75 nata a Maranello e per Charles Lecerc, ma ha anche bacchettato il team italiano, reo a suo giudizio di non aver ancora scelto il monegasco come prima guida, regalando così parecchi punti ai rivali di Milton Keynes. Nel corso della chiacchierata, Arnoux ha fatto riferimento pure a quanto accaduto ad Abu Dhabi lo scorso anno tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Di seguito le sue considerazioni.

Arnoux: "La Ferrari c'è, ma smetta di regalare punti alla Red Bull"

leclerc ferrari

Ecco un estratto di quanto ha dichiarato Arnoux ai microfoni de Il Fatto Quotidiano:

"Questa Ferrari c’è, ma smetta di regalare punti alla Red Bull. Leclerc? Il team ora deve sceglierlo come primo pilota".

Il punto sulla stagione 2022

"La F1-75 è nata bene, regge la Red Bull. È competitiva e ben bilanciata, lo si è visto a Silverstone e in Austria. Il peccato è aver regalato tanti punti possibili per Leclerc ai rivali (i guasti all’auto di Barcellona e Baku, gli errori di strategia a Montecarlo e in Inghilterra, ndr). In Francia per me la Rossa può fare bene, trovo la pista vicina alle sue caratteristiche. Se la batterà fino alla fine, ma basta regali".

Sul tema gerarchie

"Leclerc è quasi sempre più veloce di Sainz, sia in prova che in gara. Con un Mondiale tirato come questo, e una Red Bull competitiva in quasi tutti i circuiti mondiali, non si può più sbagliare. A 11 gare dalla fine, Charles ha più punti e Carlos dovrà probabilmente cambiare il motore, per così iniziare dal fondo nel GP di Francia. La situazione mi sembra piuttosto chiara".

Su Sainz

"La prima vittoria è sempre importante, figurarsi conquistarla in Ferrari. Sainz avrà sicuramente più confidenza in lui, come accadde a me quando trionfai in Brasile (nel 1980). Penso che Carlos ora possa essere importante per la classifica Costruttori. Anche se dovrà vedersela con Sergio Pérez, che, va detto, quest’anno è cresciuto tantissimo sulla Red Bull".

Sull’affidabilità della F1-75

"Sia Sainz che Leclerc hanno avuto problemi in Austria, ed è chiaro che se i guasti sono di motore sono preoccupanti. Charles ha due power unit oltre il consentito dal regolamento Fia (in totale tre sostituzioni), inseriti nel GP del Canada e che sta ruotando in queste gare. Il team deve assolutamente risolvere questo problema se vuole battersela alla lunga con la Red Bull".

Su Verstappen ed Hamilton

"Quando vinci un Mondiale, scarichi la tensione e guidi la stagione seguente con sì una grande grinta, ma anche più sicurezza. Ti senti più tranquillo. L’anno scorso la Red Bull non ha vinto il Mondiale con merito, e Lewis Hamilton è stato un signore a non dar contro ai rivali dopo quanto successo all’ultimo giro di Abu Dhabi. Ma, sicuramente, il titolo conquistato è servito a Verstappen per maturare in pista".

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Foto (entrambe) Twitter Ferrari


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