Quanto mostrato nel venerdì del GP di Francia è in linea con quanto visto nelle ultime gare. L’Alfa Romeo è sì in piena lotta nel midfield, ma non sembra ancora avere abbastanza ritmo per entrare in top-10. Le cose generalmente migliorano tra qualifiche e gara, e questa volta vedendo dei valori così ravvicinati, Bottas e Zhou potrebbero avere delle possibilità in più di riuscire nell'impresa. Norris (McLaren) è riuscito a fermarsi a un solo decimo dal tempo di Hamilton nelle FP2 (1’33’’607) ottenendo il sesto posto. Pensare che Valtteri si trova in P12 a poco meno di 7 decimi dal britannico della McLaren con AlphaTauri, Haas, Perez (!!!) e Alpine nel mezzo la dice lunga su quella che sarà l’intensità del confronto per ottenere dei punti questo fine settimana.
Valtteri Bottas (12° nelle FP2, assente in FP1 per fare spazio a Kubica): “Sono entrato in macchina soltanto all’inizio delle FP2 e mi ci sono voluti alcuni giri per prendere il ritmo. Il feeling con la vettura è stato buono sin da subito, ma il midfield sembra ancor più compatto del solito e ho la sensazione che ci sia molto lavoro da fare per estrarre prestazione sia dalla vettura che anche da me come pilota. Attendo con ansia le qualifiche, penso si possa fare bene”, si legge secondo quanto riportato sulle colonne ufficiali del team.
Zhou Guanyu (17° nelle FP2): “Ho avuto una giornata abbastanza tranquilla. Abbiamo eseguito l'intero programma di lavoro senza alcun intoppo. Faceva molto caldo là fuori e questo ha reso tutto molto complicato in termini di gestione gomme, ma è stato lo stesso per tutti. La chiave sarà trovare il set-up migliore per la vettura. Le FP1 sono state molto buone, mi sono trovato molto a mio agio, mentre nelle FP2 abbiamo provato qualcosa di diverso sulle due vetture e personalmente ho faticato un po'. Credo dunque che la direzione da prendere per sabato sia abbastanza chiara. Guardando le nostre prestazioni mi aspetto che il team possa ottenere un risultato migliore rispetto all’Austria. C’è stato un passo avanti, ma le maglie sono davvero strette nel midfield e la gestione delle gomme farà sicuramente la differenza. Il caldo porterà un’ulteriore sfida sia in qualifica che in gara”.
Robert Kubica (19° nelle FP1 al volante della vettura di Bottas): “Personalmente ho avuto una sessione impegnativa: avevamo molo lavoro da fare in questi 60 minuti, dalle impostazioni di set-up ad un programma più relativo alle prestazioni più avanti nel corso dell’ora. Faceva decisamente caldo là fuori. Non era certo facile: comunque, è sempre bello guidare una vettura di Formula 1 e aiutare il team a trovare l’assetto ideale. Il feeling con la vettura era abbastanza diverso dalle mie uscite precedenti, forse per via del caldo: sarà interessante analizzare i dati assieme agli ingegneri e comprendere meglio il lavoro svolto. Cercheremo di rendere la vettura migliore per le qualifiche e per la gara di domenica”.
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Foto: Twitter, Alfa Romeo