Finalmente la Ferrari ha preso la sua decisione definitiva. Dopo aver sostituito soltanto pacco batterie (ES) e centralina (CE) sulla monoposto dello spagnolo nella giornata di ieri, comportando un arretramento sulla griglia di partenza del GP di Francia di 10 posizioni (Sainz è giunto alla sua 3° CE stagionale), era chiaro però che dopo i problemi visti in Austria, la cosa non sarebbe finita qui.
Infatti, dopo un'ulteriore giornata di riflessione i tecnici del Cavallino hanno deciso di non rischiare e di equipaggiare la F1-75 N.55 della 4° power unit stagionale dotata di un nuovo ICE, MGU-H, MGU-K e TC.
Tale scelta obbliga il pilota a prendere parte al GP di Francia 2022 dal fondo dello schieramento. Una decisione puramente strategica. Il Paul Ricard garantisce delle buone opportunità di sorpasso. Si fosse dovuto ricorrere alla quarta specifica il prossimo appuntamento in Ungheria, di certo le possibilità di rimonta sarebbero state molto più limitate.
Si decide di montare anche un nuovo sistema di scarico (EX) sulla vettura di Leclerc, il settimo stagionale. Componente che fino all'ottava, non comporta penalità.
Stessa sorte anche per Kevin Magnussen. Anche il team Haas ha deciso di smarcare un nuovo ICE, TC, MGU-H, MGU-K sulla monoposto del danese. La power unt Ferrari conferma dunque la sua carenza d'affidabilità.
UFFICIALE - Ferrari in penalità, nuove componenti power unit in Francia: i dettagli
Foto: Twitter, Ferrari, FIA