Soltanto lo scorso Gran Premio Mercedes festeggiava la straordinaria Pole Position di George Russell in Ungheria, mentre ieri i tecnici della stella a tre punte non sono riusciti a trovare una risposta al perché la monoposto sia così lontana dalle prestazioni diella Red Bull di Verstappen a Spa-Francorchamps.
In un fine settimana in cui le penalità in griglia per alcuni dei piloti di vertice avrebbero dato alla Mercedes un'altra buona possibilità di andare a vincere, Lewis Hamilton e il compagno di squadra Russell sono finiti solo al settimo e all'ottavo posto.
Ma a preoccupare di più è stato il fatto che Hamilton è stato di ben 1,838 secondi più lento di Max Verstappen.
Wolff ha dichiarato che un cambiamento così drastico dopo l'Ungheria non è facile da accettare.
"Non si può essere in pole tre settimane prima, anche se in condizioni molto diverse e su un tracciato diverso, e poi trovarsi a 1,8 secondi di distanza nella gara successiva. Quindi c'è qualcosa che non riusciamo a capire o a capire bene".
Una situazione che il team principal Mercedes ha definito "inaccettabile"
"È chiaro che la Red Bull è in un campionato a sé stante, visto che la Ferrari subito dopo è staccata di otto decimi. Ma questa non è una consolazione. Per me è la peggior sessione di qualifiche degli ultimi 10 anni. E a prescindere dalle posizioni in cui partiremo domani, essere in pole il weekend precedente e tre settimane dopo non essere da nessuna parte, non è accettabile per noi stessi".
Anche Hamilton, che si schiererà quarto in griglia grazie alle penalità subite dalle vetture che si sono qualificate davanti a lui, ha dichiarato di essere in difficoltà nel trovare una spiegazione a ciò che è andato storto.
"Non avrei mai pensato che ci fossero due secondi di differenza. È molto, molto peggio di quanto pensassi"
"Sicuramente non ha senso, ma è così, abbiamo provato di tutto" ha aggiunto Hamilton.
"Ho messo e tolto tutto, ho cambiato ali, ho cambiato assetto, ho fatto di tutto in questo weekend. Ho provato un sacco di cose ed è sorprendente vederci così lontani. Forse loro sono andati avanti, non so se hanno fatto degli aggiornamenti o meno, ma è difficile".
Wolff ha ribadito che non hanno una facile risposta al perché la Mercedes fosse così lenta, in quanto c'erano diversi fattori in gioco.
"Voglio dire, se lo capissimo, potremmo metterlo a punto. Ma la macchina è strascicata in rettilineo. Lewis ha detto che è come se si trascinasse dietro un paracadute. È instabile al posteriore. È sottosterzante nelle curve otto e nove. Rimbalza nell'alta velocità e non dà fiducia."
La speranza che la nuova direttiva TD39 potesse riequilibrare le prestazioni e permettere all'ambizioso progetto Mercedes di tornare a gareggiare per le vittorie è forse sparita definitivamente.
"Insomma, non ho sentito nulla di positivo sulle prestazioni della vettura in questo fine settimana e per tutto il fine settimana. Quindi credo che sia arrivato il momento di fare un bilancio e decidere cosa fare l'anno prossimo".
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