F1 - Budget cap, il giorno della verità: aggiornamenti live
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Oggi è un giorno importante per la Formula 1. Nel corso delle prossime ore, direttamente dagli uffici parigini della FIA, saranno pubblicate le conclusioni delle analisi sui documenti finanziari presentati dai team relativi al 2021.

Come vi abbiamo ampiamente raccontato, lo scorso weekend sono emerse indiscrezioni secondo le quali ci sarebbero due squadre che hanno sfortato il cosiddetto budget cap: Red Bull e Aston Martin. Oggi sapremo se è così, ed eventualmente in che misura.

Caso budget cap, gli aggiornamenti in diretta

horner, binotto, wolff

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17:05 - Sky Sport riferisce: "La FIA ha deciso... rinvia tutto al 10 ottobre. C’era tanta attesa sulla comunicazione rinviata a oggi della Federazione sulle violazioni del Budget Cap ma la Fia ha scelto di rimandare ancora. Si dovrà chiarire sulle presunte violazioni di Red Bull e Aston Martin sulle nuove regole finanziare".


16:20 - Intanto vi proponiamo altre dichiarazioni al vetriolo del team principal Mercedes >>> BUDGET CAP, WOLFF: «UNA VOLTA ERA ECCLESTONE A TIRARE BOMBE A MANO, MA ORA...»

16:15 - Zero notizie dai piani alti della Federazione in merito al budget cap. Iniziamo a chiederci se arriveranno...

15:30 - Intanto vi consigliamo di dare un'occhiata qui: «Perez, i commissari e il commento di Vanzini». Non è una barzelletta, anzi

15:25 - Ancora silenzio riguardo il budget cap sul sito (e sui social) della FIA. Sta succedendo qualcosa?

14:00 - Le due ore di attesa indicate in precedenza dalla FIA sono scadute da un bel pezzo. Dunque, aspettiamoci aggiornamenti molto a breve.

12:40 - Ancora nessuna novità da Parigi, dove la Cost Cap Administration sta verificando se nel 2021 le squadre di F1 hanno rispettato i parametri imposti dal budget cap.

12:00 - Aston Martin, così il team principal a Motorsport.com riferendosi alle procedure del budget cap e alle accuse mosse alla squadra di Silverstone: "È un processo in cui consegni i dati, la FIA li guarda e ti risponde con alcune domande e poi il processo continua. Quindi non sappiamo davvero quale sarà il risultato. Le discussioni sono in corso, avevamo delle domande sull'interpretazione, ed anche loro. Siamo stati sopresi di leggere il nostro nome in questi giorni... Vedremo. Non pensiamo di aver fatto nulla di troppo sbagliato. Non sono a conoscenza di errori, non credo. Come ho detto, ci hanno fatto alcune domande a cui il nostro personale del dipartimento finanziario ha risposto. Onestamente dobbiamo aspettare per vedere quale sarà il risultato, ma non è qualcosa che ci stressa. Penso che la cosa più importante sia rimanere concentrati. È importante che le persone non siano distratte. Dal nostro punto di vista, non essere gli unici ad essere stati menzionati si è rivelato un bene: i media si sono concentrati anche sull'altra parte del paddock. In ogni caso, è un peccato che cert cose vengano fuori così, ma questa è la Formula 1".


11:30 - Intanto scherziamo un po'...

10:55 - Sky Sport riferisce che la FIA dovrebbe diramare alcune informazioni entro le prossime due ore.

10:50 - CASO RED BULL, MEKIES: «TEST IMPORTANTE. POTREBBE SEGNARE LA FINE DEL BUDGET CAP»

10:25 - Tuttosport: "Si profila il patteggiamento". Ecco un estratto di quanto si legge sull'edizione odierna del quotidiano: "...tira una certa aria distensiva. Potrebbe essere rilevata una piccola infrazione, che comporterà una piccola sanzione: una sorta di patteggiamento. Con l’ammonimento (diretto e indiretto a tutti quanti) a non fare i furbi d’ora in avanti".

10:15 - Sky Sport riferisce che la FIA potrebbe decidere di non rendere noti i risultati dell'analisi nelle prossime ore. "È un'eventualità", affermano i colleghi della nota emittente televisiva.

9:30 - Silenzio assoluto in quel di Parigi. Intanto cresce l'attesa mentre si aspetta un comunicato ufficiale della Federazione che confermi o smentisca le violazioni al budget cap. Comunicato che arriverà in giornata. Riguardo le eventuali sanzioni, invece, per il verdetto finale bisognerà attendere ancora diverso tempo. La procedura, infatti, prevede che la Cost Cap Administration trasmetta le sue conclusioni al Cost Cap Adjudication Panel, un comitato di giudici (da 6 a 12) che può ascoltare i team indagati e quindi decidere il tipo di sanzione da comminare in caso di accertata colpevolezza.

9:10 - Secondo l'edizione odierna dei media inglesi, la Red Bull uscirà quasi indenne dal "caso budget cap". Il Daily Mail, ad esempio, sostiene che il team di Milton Keynes avrebbe commesso un'infrazione di circa un milione di streline, molto meno rispetto a quanto riferito da altre fonti nel weekend scorso. Dovessero rivelarsi vere le voci provenienti d'oltremanica, Horner e compagni potrebbero cavarsela con una multa.

Riepilogo budget cap - La Formula 1 ha introdotto il cosiddetto budget cap all'inizio della stagione 2021, fissando a 145 milioni di dollari il limite di spesa massimo per le squadre durante l'arco del campionato. Nel 2022 la soglia è stata abbassata a 140 milioni e si ha in programma di abbassarla di ulteriori 5 milioni nel 2023. Tuttavia, nei mesi scorsi, si è deciso di innalzare il limite alle spese del 3,1%, così da tenere conto dell’inflazione sui costi di trasporto che le squadre sono state costrette a sostenere a causa della crisi determinata dalla guerra in Ucraina. 

L'indiscrezione di Sky

Nella giornata di sabato, i colleghi di Sky Sport F1 hanno lanciato l'indiscrezione che nel 2021 la Red Bull avrebbe superato il tetto di spesa massimo (fissato a 145 milioni) di circa 10 milioni. Una cifra monstre che andrebbe ben oltre quella soglia del 5% (circa 7.25 milioni) che distingue una "infrazione minore" (quello di cui è accusata l'Aston Martin per intenderci) da una "infrazione maggiore". Se già nel primo caso la questione viene mandata in archivio con provvedimenti abbastanza pesanti, nel secondo caso le conseguenze sono ancora più gravi. Ecco qui il riepilogo fornito dalla nota emittente televisiva:


budget cap

Le voci di Mercedes, Ferrari e Red Bull

Mercedes - Intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la vicenda, Wolff ha detto: "Non riguarda soltanto il 2021, ma anche il 2022 e il 2023. Se hanno sforato, come si dice, di un milione di dollari la differenza è molto semplice: è quella tra vincere e perdere. E noi nel 2021 abbiamo perso in quella maniera". Poi ha aggiunto: "Abbiamo fiducia nella trasparenza e nella FIA. Una delle parti fondamentali del nuovo regolamento è quella di essere tutti sullo stesso piano. Il presidente Mohamed (Ben Sulayem, ndr) è stato chiaro, trasparente e duro. Ora dobbiamo vedere cosa è successo. E se lo sforamento sarà confermato a nostro avviso le conseguenze dovranno essere dure. Nell’attesa di questi risultati, siamo molto preoccupati. La FIA lo sapeva...". Infine la provocazione: "La FIA ha un gruppo di contabili che sono molto competenti, per questo le zone grigie che ci sono riguardano pochi soldi, non milioni di dollari. Se noi sappiamo di poter spendere 5 milioni di più senza incorrere in penalità dure, lo facciamo subito...".

Ferrari - Quando i giornalisti di Sky Sport F1 gli hanno chiesto cosa si aspetta dalla Federazione riguardo il caso Red Bull, Binotto ha risposto: "Guarda, di fatto, per ora sono solo speculazioni. E sulle speculazioni non si può dare un giudizio. È giusto aspettare mercoledì (giornata in cui verà pubblicato ufficialmente il documento sui dati 2021, ndr), quando capiremo qualcosina in più. Per ora siamo nel mondo delle ipotesi. Oggi c'è ritardo per quanto riguarda il report finale della FIA, ciò significa che ci sono ancora delle discussioni aperte. Ed è su quello che nascono le speculazioni"

In seguito ha continuato: "Vorrei ricordare che se uno legge il regolamento del budget cap, tra i primi articoli si parla dell'obiettivo di rendere questo sport corretto ed equo. Noi abbiamo fatto uno sforzo incredibile per cercare di rimanere sotto al tetto, anche l'anno scorso. Uno sforzo incredibile, rivedendo l'organizzazione, limitando la nostra capacità di sviluppo e limitando gli sviluppi. Non solo, ci siamo presi del margine perché sapevamo che il primo anno non sarebbe stato banale. Abbiamo interagito con la Federazione per l'interpretazione, per cercare di capire come agire correttamente".

Interrogato sulla credibilità della F1, ha aggiunto: "Sicuramente parlarne ad ottobre della stagione successiva è un peccato. Perché ha delle implicazioni sul campionato passato e sul campionato attuale. Aspettiamo mercoledì. Il tema è importante, ne va della credibilità in generale. Io spero che tutti abbiamo fatto l'esercizio giusto, perché altrimenti saremmo di fronte a un problema grosso da gestire".

Poi ci ha tenuto a soffermarsi sulle cifre, dicendo: "Per capirci, se fossero anche solo quattro milioni - che oggi vengono ritenuti un'infrazione minore - per noi non sarebbe un'infrazione minore. 4 milioni sono la somma di tutti gli sviluppi di un'intera stagione. 4 milioni sono 70 persone in un ufficio tecnico che posson pensare e trovare soluzioni. È un mezzo secondo! Tra l'altro, è un vantaggio che uno si trascina nelle stagioni successive". 

Infine ha chiosato: "Cambierà l'approccio? Non credo, il regolamento è chiaro. La FIA sta facendo un ottimo lavoro, non si fa influenzare dall'esterno. Sapranno essere precisi e serveri. Per noi aree grigie non ce ne sono. Quando abbiamo avuto un dubbio ci siamo sempre confrontati con la Federazione".

Red Bull - Horner a Sky Sport F1: "Se certe dichiarazioni non saranno ritirate in modo chiaro, provvederemo a prendere la cosa molto sul serio e valuteremo attentamente le opzioni a nostra disposizione. È stata messa in atto un’opera diffamatoria contro la squadra, i brand e la Formula1 stessa. Questo è assolutamente inaccettabile. Ci sentiamo offesi. Con il grande momento che sta attraversando Max, non credo sia una coincidenza che si stia parlando esclusivamente di budget cap. Ha fatto delle cose incredibili quest’anno. Ritengo si tratti di una tattica subdola che alcune squadre potrebbero aver utilizzato per sminuire la loro carenza di prestazioni. La comunicazione tra team e la FIA doveva essere privata. Non capisco come sia stato possibile che altre squadre siano venute a conoscenza della nostra richiesta. Come è stato possibile che un team abbia saputo che una squadra stesse violando il regolamento? Neanche noi sappiamo davvero se aver violato le norme oppure no. Si saprà solo la prossima settimana una volta che il rapporto sarà stato completato".

Marko a Sky Deutschland : "Non posso rilasciare commenti relativi al processo in atto. Ciò che posso dire è che non abbiamo superato alcun limite. Verranno chiariti alcuni punti e non abbiamo ragione per essere davvero preoccupati. I nostri contabili lavorano assieme a quelli della FIA e discutono di ogni genere di cose. La nostra società è formata da diverse aziende: Red Bull Advanced Technologies, Red Bull Technology, Red Bull Powertrains. Quindi occorre essere molto chiari in questa distinzione".

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Tag
budget cap | red bull | formula 1 | stagione 2022 | aston martin |


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