Il GP del Giappone 2022 ci ha regalato una festa del podio alquanto movimentata. Dopo l’errore commesso da Leclerc all’ultima chicane, la direzione gara aveva aperto subito un’investigazione e si attendeva l’esito della decisione. Tuttavia nessuno sembrava essere particolarmente ansioso. Con il fatto che il GP era stato disputato soltanto su una distanza di 28 giri dei 53 previsti, Verstappen avrebbe dovuto (nella mente di tutti) ricevere 19 punti, Perez se avesse terminato secondo 14 e Leclerc 12. Per ottenere il secondo titolo mondiale infatti a Max non solo avrebbe dovuto ottenere 8 punti in più di Charles, ma anche 6 in più di Checo.
Poi accade l'inaspettato. La Federazione, a sorpresa, annuncia che siccome la gara è terminata regolarmente allo scadere delle tre ore e avendo sostenuto oltre la metà dei giri previsti, verranno assegnati ai piloti la totalità dei punti. Così recita una nota presente nel regolamento, ma di cui tutto il paddock sembrava essersi dimenticato.
Verstappen ha vinto per la seconda volta in cariera il titolo mondiale e in Red Bull può esplodere la gioia: “È stato incredibile. Lo abbiamo scoperto solamente quando lo speaker ci ha fatto le congratulazioni. Una grande sorpresa, ma davvero molto bella. Non pensavamo di vincere qui”, ha affermato Helmut Marko a ‘Sky Sports’.
All’età di 25 anni, Max Verstappen è già un due volte campione del mondo e sulla possibilità che l’olandese possa cercare di battere l’incredibile record dei 7 titoli mondiali in possesso di Schumacher e Hamilton, il consulente Red Bull ha risposto: “Pensavo che quel record non potesse mai essere superato, ma poi Lewis è riuscito ad eguagliarlo. Dovranno combaciare tanti fattori affinche questo possa accadere, ma Max non è tipo da andare a caccia di record”.
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Foto: Red Bull Racing