La prima sessione di prove libere del GP degli USA scorre quasi senza sosta. L'unica interruzione la causa la Haas di Antonio Giovinazzi andando a muro dopo appena 7 minuti. Lìitaliano riesce a rientrare ai box ma causa problemi alla frizione non potrà prendere più parte all'attività. Il nativo di Martina Franca aveva ricevuto il via libera per sostituire Magnussen nel corso di questa sessione. Peccato non sia riuscito a sfruttare questa opportunità.
Assieme a lui anche dei giovani piloti hanno potuto scambiare il sedile con un pilota ufficiale: Sargeant si è seduto alla guida della Williams di Latifi, Palou sulla McLaren di Ricciardo, Shwartzman sulla Ferrari di Leclerc e Pourchaire sull'Alfa Romeo di Bottas. Condizioni meteo: cielo sereno, temperatura pista 40°C, ambiente 30°C, umidità 30%.
Le gomme utilizzate per il primo run: Hard per Stroll, Tsunoda, Sargeant e Albon; Medie per Hamilton, Alonso, Ocon, Russell, Zhou, Gasly, Norris, Palou e Pourchaire; Soft per gli altri.
Una delle poche sorprese della sessione ce le ha fatte la Red Bull che ha deciso di sostituire l'ICE sulla vettura di Perez. Il messicano come anche Zhou (Alfa Romeo) ha ricevuto 5 posizioni di penalità in griglia. Di seguito la classifica ottenuta su gomme Soft. Pista molto sporca e in continua evoluzione, anche nel finale.
Bene Sainz che mette Verstappen a due decimi. Shwartzman chiude in P16, il primo dei debuttanti, rifilando 1'' a Palou sulla McLaren. Male Giovinazzi che riesce a sostenere soltanto 7 minuti di questa intensa sessione.
Nel finale Verstappen ha manifestato un'anomalia alla power unit, il team ha detto che avrebbe controllato durante la pausa prima delle FP2. Non sembrerebbe comunque nulla di serio.
Appuntamento alle 24:00 con la diretta delle PL2. Sessione che sarà dedicata al test Pirelli riguardante gli pneumatici 2023.
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Foto: Twitter, Ferrari