Christian Horner conferma e difende la decisione della Red Bull di rifiutare le interviste di Sky nel fine settimana, del Gran Premio del Messico. Il motivo? Ritiene che il suo team sia stato vittima di commenti "ingiusti", creati per essere "sensazionalizzati".
All'inizio del weekend, abbiamo appreso da un comunicato del team che Max Verstappen, Sergio Perez e l'intero team Red Bull Racing avrebbero rifiutato di essere intervistati su uno qualsiasi dei canali di Sky Sport. Nel comunicato non si davano ulteriori informazioni.
Successivamente, da fonti Red Bull, si è appreso che la decisione era legata soprattutto ai commenti fatti da un commentatore Sky, probabilmente Ted Kravitz, in merito allla violazione del budget cap e alla controversa conclusione del campionato della scorsa stagione.
Dopo la vittoria della Red Bull nel GP del Messico, Horner ha confermato che la squadra stava protestando per alcuni commenti sulla vittoria di Verstappen nel campionato 2021.
"Siamo ovviamente delusi da una serie di commenti sprezzanti che sono stati fatti su Sky, quindi abbiamo pensato che questo fine settimana ci saremmo presi una pausa", ha detto Horner.
"Ci deve essere un equilibrio nelle telecronache. Alcuni commenti sono eccellenti, ma alcuni pezzi sono troppo sensazionalizzati e noi siamo uniti come squadra. Siamo stati molto chiari, e non solo su Sky UK, ma su tutti i canali Sky, in Germania e in Italia."
Alcuni hanno ipotizzato che la protesta sarebbe andata avanti anche nei prossimi GP, ma Horner ha smentito al momento questa ipotesi.
"È stato solo per questo fine settimana, per registrare il nostro malcontento per alcuni dei commenti meno imparziali che vengono fatti, o delle accuse che a volte vengono fatte, dato che la TV sembra diventare sempre più sensazionalizzata. Alla prossima gara il servizio sarà ripreso. Volevamo solo mettere un punto fermo e dire che certe cose non sono accettabili e che, come squadra, siamo uniti e solidali".
La stagione 2021 si era già conclusa in modo rocambolesco e polemico, chiaramente il recente cap gate ha ulteriormente esasperato alcuni commenti, ma la posizione di Red Bull è chiara:
"L'accusa di furto di campionati non ci sembra un commento imparziale. Quindi, non lo riteniamo in alcun modo giusto o equilibrato. La Red Bull a volte è un bersaglio facile".
Leggi anche: Verstappen: «Vittoria incredibile. Sky? Irrispettosi per tutto l'anno»
Leggi anche: Binotto sul budget cap: «Pena trascurabile, Horner non dice il vero. Leclerc? Problemi al DRS»