Sainz: «Vogliamo il secondo posto tra i costruttori. Messico? Gara anomala, torneremo al top»
11/11/2022 10:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Mancano ormai solamente due gare al termine della stagione 2022 del campionato di Formula Uno. Una stagione inziata con una lotta serrata al vertice tra Ferrari e Red Bull che molto aveva appassionato i fan ma che poi, purtroppo, non ha avuto seguito nel corso della seconda metà di campionato. Di fatto, dalla pausa estiva in avanti, la Red Bull ha cambiato marcia, salutando la concorrenza ed iniziando a macinare record su record.

Indubbiamente Red Bull ha fatto registrare un notevole passo avanti, in termini prestazionali ma non solo, ma in casa Ferrari non mancano i rimpianti per aver lasciato per strada molti punti tra errori di strategia, problemi di affidabilità, sviluppi sbagliati ed errori dei piloti. Tutta una serie di fattori che, ad oggi, hanno portato il team di Maranello ad essere digiuno di vittorie dallo scorso Luglio, in occasione del GP d'Austria, e per questo alla ricerca di riscatto in questo finale di stagione. Un riscatto che a Maranello sarebbe necessario per dare un senso ad una stagione che era inziata con ben altre aspettative e per ottenere un iniezione di fiducia per preparare al meglio il 2023.

Un'occasione di riscatto per questo finale di stagione, ma anche per il fallimentare GP del Messico, potrebbe essere proprio dal Gran Premio del Brasile, che andrà in scena questo weekend sul tracciato di Interlagos, alle porte di San Paolo. Proprio del riscatto dopo il pessimo GP del Messico ha parlato Carlos Sainz davanti ai microfoni dei giornalisti nel Giovedi brasiliano. Per prima cosa il pilota numero 55 Cavallino ha definito l'appuntamento di Città del Messico come anomalo e probabilmente irripetibile, in cui le F1-75 sono state assolutamente inguardabili, sia a causa di problemi di bilancio sia a causa di problemi motoristici.

"Il Messico è stata una gara anomala, unica. Ora siamo concentrati sulle ultime due, dove vogliamo ritrovare il passo per lottare con Red Bull e Mercedes. L’obiettivo è avere weekend puliti per preparare al meglio il 2023″.

Detto ciò, al madrileno è stato chiesto di ripercorrere la sua stagione. Nel farlo, il figlio d'arte iberico ha parlato, ancora una volta, dei momenti difficili vissuti ad inizio anno a causa dei problemi di adattamento con la nuova vettura e che, nelle prime gare, non lo hanno fatto perfomare come avrebbe voluto. Difficoltà che sono state risolte solamente con il tempo e con un duro lavoro con i tecnici. Un lavoro tale da portare Carlos al successo nel GP di Gran Bretagna conseguendo la prima vittoria in Ferrari e in carriera.

"La prima parte di campionato è stata difficile per me, non riuscivo ad adattarmi alla macchina. Dopo un certo numero di gare è andata meglio, ma sono arrivati dei problemi di affidabilità. Solo dopo tutto ciò abbiamo trovato il passo, e anche grazie al lavoro con gli ingegneri ho imparato molto".

Prima di congedarsi per cimentarsi nei consueti meeting di preparazione del weekend, Carlos Sainz ha sottolineato quanto, per questo finale di stagione, l'obiettivo primario della Ferrari sia quallo di difendere il secondo posto in classifica costruttori dagli attacchi della Mercedes. Un obiettivo su cui il team deve concentrarsi senza lasciarsi distrarre da questioni che esulano dalla pista, come il budget cap.

"Il nostro obiettivo è il 2° posto nel mondiale costruttori, è la nostra priorità ed in questo momento è ciò che conta maggiormente, al di là dei discorsi su budget cap, galleria del vento o altro”.

Foto media.ferrari.com

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