La F1 pensa alla ruote coperte per le gare su pista bagnata
19/11/2022 08:25:00 Tempo di lettura: 4 minuti

L’evoluzione degli pneumatici nelle ultime stagioni è stata incredibile.

Proprio ieri Mario Isola, a capo del reparto F1 di Pirelli, durante la consueta intervista su Sky ha espresso tutta la sua soddisfazione per il buon funzionamento delle nuove gomme e di ogni mescola portata in gara, in grado di lavorare in una finestra di funzionamento più ampia e di soffrire molto meno di problemi strutturali.

Le nuove gomme per i cerchi da 18 pollici si sono rivelate ottime su ogni circuito, ma sono emerse criticità importanti nelle gare con pista bagnata, non tanto per il grado di aderenza offerta dalle gomme intermedie e full wet, quanto per il problema del muro d'acqua alzato dalle monoposto.

La F1 pensa alla ruote coperte per le gare su pista bagnata

In seguito alle lamentele dei piloti, la FIA ha avviato uno studio per trovare il modo di affrontare il problema degli spruzzi, che ha portato a suggerire la creazione di quello che viene definito un "kit di carrozzeria standard".

Si tratta di "passaruota" o "parafanghi" che possono essere montati prima di correre in "condizioni di bagnato estremo" e durante i periodi di bandiera rossa, per contenere gli spruzzi.

"Il feedback dei piloti ha suggerito una riduzione della visibilità in condizioni di bagnato estremo con quest'ultima generazione di vetture, che è un fattore determinante per la partenza o la necessità di sospendere le sessioni", si legge nel comunicato della Commissione F1 dopo la riunione di oggi ad Abu Dhabi.

"Pertanto, la FIA ha avviato uno studio per definire un pacchetto di componenti volti a sopprimere gli spruzzi generati quando si corre in condizioni di bagnato".

Il comunicato prosegue elencando le principali aree di interesse dello studio, la prima delle quali è la definizione di un kit di carrozzeria standard.

La F1 ha anche analizzato il contributo dell'acqua raccolta dai tunnel sotto il pavimento, reintrodotti quest'anno, per l'aggravarsi del problema degli spruzzi.

La F1 pensa alla ruote coperte per le gare su pista bagnata

Si sta lavorando anche per garantire che i pitstop non vengano ostacolati, oltre a valutare potenziali "benefici aggiuntivi" come l'installazione di luci supplementari per migliorare la visibilità delle vetture.

Il lavoro preliminare e un concetto iniziale basato sullo studio sono stati presentati alla Commissione F1, mentre la FIA continua a perfezionare le proposte.

Se questi piani dovessero andare avanti - e la Commissione F1 ha indicato che è necessario svolgere ulteriore lavoro prima che i passaruota vengano integrati nel regolamento - sarebbe la prima volta che le auto di F1 hanno una qualsiasi forma di ruote coperte dagli anni Cinquanta.

Durante quel decennio, diversi costruttori produssero macchine con ruote coperte, la più famosa delle quali era la Mercedes W196, utilizzata su circuiti che presentavano rettilinei significativi come Reims e Monza. Tre delle nove vittorie del campionato del mondo conquistate dall'iconica W196 furono ottenute con la carrozzeria streamliner tipica della tecnica statunitense.

La F1 pensa alla ruote coperte per le gare su pista bagnata

Una modifica nel regolamento del 1961 stabilì che le vetture dovevano avere comunque ruote scoperte. Questa regola è tuttora in vigore e l'adozione di questi paraspruzzi comporterebbe che, anche se solo temporaneamente in condizioni di bagnato, le vetture di F1 presentino ruote parzialmente coperte per la prima volta da oltre 60 anni.

Fonte the-race.com

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