È un Fernando Alonso carico quello visto oggi a Yas Marina. Il due volte campione del mondo ha potuto provare la AMR 22 nella sessione di test dedicata allo sviluppo delle coperture Pirelli che equipaggeranno le vetture del Circus iridato nella prossima stagione.
Come avevamo previsto, Alonso non si è limitato alle solite prove sedile e comandi, ma fedele al suo spirito ha trovato il modo di spingere fino a far registrare il terzo crono di giornata. Un tempo che non ha alcuna valenza, né servirà allo sviluppo della vettura, ma che dimostra l'entusiasmo con cui l'asturiano ha approcciato al suo nuovo team.
"Il potenziale della squadra è eccezionale, le persone che compongono il team sono dotate di grande talento. Sono davvero contento in questo momento. Quando ho firmato ero già felice, ma vedere i progressi che hanno fatto durante l'anno mi ha portato al 100%. Dopo aver provato la macchina sono oltre il 100%".
Alonso in Aston Martin: buona la prima
Entusiasmo e cuore non sono mai mancati al pilota di Oviedo, ormai siamo abituati alle sue esternazioni cariche di enfasi. La sensazione da lui descritta dopo questa prima presa di contatto col team verde sa di fiducia: nei mezzi, negli uomini e nella vettura: "La macchina si è comportata molto bene: non sono sorpreso, viste anche le performances di Seb in qualifica. Nell'ultimo week end di gara non c'è stata molta differenza tra Aston Marin e Alpine"
Nel suo ultimo Gran Premio in effetti il campione tedesco si è prodotto in ottime prestazioni in gara, rallentato solo da una strategia ai box non proprio perfetta, che gli ha fatto perdere del tempo. C'è da sottolineare in ogni caso come quella di domenica scorsa sia stata una prestazione sopra le righe anche alla luce dei recenti progressi del team di Stroll.
Nelle dichiarazioni di oggi quindi non è difficile scorgere una Alonsata, una delle sue specialità. Ben vengano comunque, se contribuiranno a tenere alto il morale della squadra in attesa del mondiale 2023.
Lo spagnolo conclude il racconto della sua (buona) prima in Aston Martin: "Non sono sorpreso, l'auto mi era sembrata buona già guardando la gara di Seb. Eravamo preoccupati per quanto riguarda il feedback dello sterzo, perché in Alpine ho trascorso cinque mesi a lavorare sull'assistenza, invece mi sono trovato bene sin da subito. Sono felicemente sorpreso, ma non posso fare affidamento sulle sensazioni di oggi perché la macchina 2023 non sarà un'evoluzione di questa".
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Foto twitter.com
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