Un francese a Maranello, per guidare la Scuderia Ferrari. Frédéric Vasseur ha iniziato il suo percorso alla Rossa ereditando le redini del team da Mattia Binotto, dopo un 2022 contrassegnato da gioie e dolori per la squadra italiana. L'ex Sauber avrà l'arduo compito di riportare il titolo in Italia dopo quindici anni, magari aprendo un ciclo vincente come fu quello del connazionale Jean Todt.
E a proposito di Todt, Vasseur ha ammesso di aver avuto, nelle scorse settimane, alcuni contatti con l'ex ferrarista nonché ex-presidente della FIA. Contatti in cui i due manager transalpini si sono scambiati opinioni e punti di vista relativi alla situazione del Cavallino. Vi riportiamo di seguito le sue parole a riguardo.
"Ci sono stati dei contatti durante l'inverno, abbiamo avuto il tempo di discutere", ha rivelato Vasseur a Sky Sports riferendosi a Todt, quando gli è stato proposto il parallelismo tra lui e il pluridecorato manager di Pierrefort.
Poi ha aggiunto: "È difficile confrontare i periodi, perché ci sono molti anni di differenza. Ma l'esperienza di Jean è molto grande. E penso che sia una grande opportunità per me confrontarmi con lui e conoscere le sue sensazioni e i feedback".
Vasseur ha le idee sul dà farsi in quel di Maranello per riportare il team al successo: "Ho bisogno di conoscere l'organizzazione e le persone. Credo che abbiamo un buon gruppo di lavoro, ma necessito di capire esattamente cosa sta succedendo", ha affermato. "Ma ciò avverrà passo dopo passo", ha concluso lasciando intendere di volersi prendere del tempo prima di giungere alle sue conclusioni.
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