Ferrari nell'occhio del ciclone: team rivali chiedono chiarimenti alla FIA sul bypass-Duct
22/02/2023 11:10:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La stagione 2023 di Formula Uno non è ancora iniziata ma, tra i team, il clima sembra essere già rovente, ovviamente non in termini di battaglie in pista ma sul piano tecnico-politico. Ad oggi, l'oggetto del contendere tra le squadre riguarda alcune soluzioni che ha sfoggiato la Ferrari in sede di presentazione (uno tra i pochi team ad aver mostrato la vera vettura e non un manichino solo per accontentare gli sponsor).

Soluzioni che, di fatto, si collocano nella famosa zona grigia del regolamento, al limite della legalità, e che hanno portato alcuni team rivali a chiedere chiarimenti alla Federazione Internazionale sulla loro effettiva aderenza alle normative tecniche. Nello specifico, alla FIA sarebbe stato chiesto, da team giustamente non precisati, di chiarire la legalità di un aspetto particolare e caratterizzante della Ferrari SF-23: l'ormai famoso "bypass-Duct" (o S-Duct) ricavato nella zona centrale della monoposto, pensato per pescare aria nella zona d'ingresso del Venturi per espellerla nello svaso delle pance.

Una novità importante e, soprattutto, difficilmente replicabile per i team rivali che, come detto e secondo quanto riportato dal sito 'Formu1a.uno', ha spinto questi ultimi a chiedere alla FIA dei chiarimenti in merito a questa soluzione. FIA che, a sua volta, ha tempestivamente informato Maranello delle perplessità dei competitor.

Ferrari nell'occhio del ciclone: team rivali chiedono chiarimenti alla FIA sul bypass-Duct

La notizia, va detto, non è tale da suscitare scalpore, sia perché probabilmente Ferrari ha ricevuto ampie garanzie dalla Federazione sulla legalità della soluzione (solitamente avviene un fitto scambio di mail e informazioni tra team e FIA quando si sviluppano soluzioni innovative, la cui legalità viene valutata passo dopo passo) e sia perché questo tipo di richieste sono all'ordine del giorno in Formula Uno, in quanto ogni squadra si spinge quanto più possibile nell'interpretazione delle regole per trovare un vantaggio prestazionale e gli altri, impossibitati nel correre ai ripari, tentano di bloccarla, facendo passare l'idea come illegale.

Ferrari infatti, come appena esposto e come sembra emergere dal sito italiano, si dice tranquilla e certa della conformità alle regole delle soluzioni implementate sulla SF-23 (così come accaduto con l'altra idea border line, quella dei 5 deviatori di flusso sull'ala anteriore di ispirazione Mercedes), oltre che fiduciosa in merito alla sua efficacia, visto che lungo è stato il periodo di studio e perfezionamento.

Vedremo dunque, con l'imminente inizio dei test in Bahrain, come la situazione si evolverà, anche se non è da escludere la possibilità secondo cui questa polemica potrebbe sgonfiarsi in pochi minuti nel momento in cui qualche altro team facesse debuttare una soluzione ancor più ardita e al limite della legalità di quella del bypass-Duct.

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Foto media.ferrari.com

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