Durante i tre giorni di test in Bahrain della settimana scorsa, il team principal del team Mercedes, Toto Wolff, aveva annunciato un possibile cambiamento di concept aerodinamico su una versione "B" della W14, nata con lo stesso design "senza pance", ma con migliori prospettive grazie alle soluzioni apportate durante la fine della passata stagione e la pausa invernale. Prospettive che però ancora oggi, dopo la seconda sessione di prove libere del Gp del Bahrain, sembrano non concretizzarsi in reali vantaggi prestazionali.
"Abbiamo pronte delle parti che potrebbero far assomigliare la nostro monoposto a delle altre", disse Wolff ai microfoni di Sky in quella occasione.
Oggi però Mike Elliott, direttore tecnico della Mercedes, ha fornito ulteriori spiegando inizialmente anche il motivo per cui hanno mantenuto il designe della deludente W13
"Credo che sia per il modo in cui abbiamo sviluppato la vettura l'anno scorso. Penso che abbiamo fatto un sacco di lavoro per esaminare altri tipi di soluzioni. E continuiamo a tornare su questa che è quella che ci favorisce. È la soluzione giusta a lungo termine? Credo che lo scopriremo."
Nella seconda parte Elliott sembra smentire un po' le precedenti dichiarazioni di Wolff
"Come ha già detto Toto, abbiamo in cantiere una carrozzeria diversa, non sarà uguale a quella degli altri e non sarà uguale a quella che abbiamo noi, ma sarà diversa"
Alla domanda di Autosport sul tempo necessario per vedere in pista queste modifiche, Elliot non ha voluto fornire altri dettagli
"Fa parte del normale sviluppo. Abbiamo un sidepod diverso che sta per arrivare, ma ci vuole tempo per portarlo, ci vuole tempo per fare i pezzi, ci vuole tempo per cambiare i pezzi da mettere sotto la carrozzeria per poterlo montare. Quindi lo porteremo appena possibile".
Elliott ha poi insistito sul fatto che la squadra si trova comunque in una posizione migliore rispetto all'anno scorso, nonostante un apparente deficit di prestazioni rispetto ai suoi principali rivali.
"Se si guarda a dove eravamo l'anno scorso, avevamo davvero problemi con i rimbalzi. Credo che durante l'inverno abbiamo risolto molti dei problemi che avevamo sulla vettura e siamo arrivati qui con la sensazione di avere un pacchetto migliore con cui lavorare. Se si considerano i tre giorni di test invernali che abbiamo svolto, credo che non ci sia ancora la sensazione di aver tirato fuori il meglio dalla vettura. Penso che il secondo giorno abbiamo avuto una giornata piuttosto negativa, ma stiamo ancora imparando. E credo che abbiamo imparato molto tra il test e l'arrivo qui".
Alla domanda sul feedback di Lewis Hamilton e George Russell, ha risposto: "Probabilmente non siamo riusciti a trovare la finestra di bilanciamento che volevamo. La vettura non ha ancora la maneggevolezza che loro desiderano. Quindi è nostro compito andare a sistemare le cose".
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