Nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento della stagione 2023 di Formula 1, la Ferrari si è resa protagonsita di una scelta inedita. Negli ultimi minuti del Q3, Charles Leclerc non è sceso in pista ad inseguire la Pole Position al fine di conservare un treno di gomme nuove in vista della gara. Una mossa che ha scatenato pareri discordati. Giorgio Terruzzi, ad esempio, è apparso a dir poco contrarariato, definendo la decisione della Rossa "un'inquietante allusione alla resa". Ma c'è anche chi, invece, ha apprezzato o quantomeno non ha voluto sbilanciarsi negativamente. Stiamo parlando di Carlo Vanzini, commentatore per SkySportF1. Di seguito la sua analisi.
"È una scelta concreta da parte della Ferrari", ha esordito Vanzini durante la diretta post-qualifiche su SkySportF1. Poi ha spiegato la sua affermazione: "Una scelta consapevole della forza di Red Bull - che non scopriamo oggi, che non scopriremo ulteriormente domani - e consapevole che sono importanti tutti i punti in più che riuscirai a fare mentre aspetti quei pezzi che andranno a cambiare il funzionamento della tua macchina, e che arriveranno presto". "Pensare a difendersi - anche dalla Aston Martin - credo che sia una scelta concreta", ha aggiunto.
In effetti, lo scorso anno, tante volte ci si è lamentati di una Ferrari che non riusciva a capitalizzare in gara la grandissima velocità espressa nelle qualifiche. Che il team stia cercando di invertire il trend è una certezza. E Vanzini lo ha sottolineato ponendo una domanda retorica ai detrattori della strategia del Cavallino: "Quante volte abbiamo raccontato della Pole del sabato consapevoli che il giorno dopo sarebbe stata un'altra storia?".
La chiosa finale del giornalista: "Sono molto curioso di vedere se ci sarà l'attacco di gara, se la Ferrari proverà a prendere le prime posizioni, e poi come gestiranno questa scelta. Con la gomma bianca la Ferrari è molto forte, lo abbiamo visto anche durante i test".
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