Domenica 5 marzo 2023. Alle 16:00 italiane lo spegnimento dei semafori sancirà l'inizio della nuova stagione di Formula1 nel deserto di Sakhir. Che gara vedremo? A una o a due soste? Che impatto avrà la nuova mescola sulle strategie? Innanzittutto partiamo come sempre dando uno sguardo alle previsioni meteo. Trovandoci in Bahrain, non ci sono grosse sorprese a riguardo: cielo quasi del tutto sereno con le temperature che non dovrebbero scendere sotto i 22°C. L'aspetto a cui i piloti dovranno prestare più attenzione sarà il vento, con le raffiche che potrebbero raggiungere la velocità di 11 km/h.
Concluso il capitolo meteo, parliamo di gomme. La Pirelli ha introdotto una nuova mescola quest'anno: la nuova C1, sostanzialmente più morbida della C1 versione 2022, che è stata opportunatamente ridenominata C0. La casa della P Lunga riserva grandi speranze nell'innovativo compound. Tanto che crede sarà fortemente coinvolto nelle strategie che vedremo oggi in gara.
Secondo i tecnici del costruttore di pneumatici il Gran Premio del Bahrain verrà affrontato dai team mediante una gara a due soste. Strategia in linea con gli anni precedenti. Le simulazioni più veloci prevedono l'utilizzo della Soft in partenza, con un secondo stint su mescola Hard. A seconda delle disponibilità dei set, i team potrebbero infine montare nuovamente una Soft o una Hard per giungere fino alla bandiera a scacchi. La scelta del compound più morbido dovrebbe dare un leggero vantaggio rispetto alla seconda opzione.

Le strategie proposte dalla Pirelli (foto: Twitter, Pirelli)
Ulteriori possibilità sono date dalla combinazione Soft-Medium-Soft, oppure da Soft-Hard-Medium. Tuttavia, queste opzioni garantiscono tempi globali superiori alle simulazioni dette in precedenza. L’elevata abrasività dell’asfalto del circuito di Sakhir rende difficile ipotizzare una gara con un singolo pit stop. Gli pneumatici sono sottoposti ad un degrado troppo elevato.
Di seguito vengono riportate le parole che il direttore motorsport Pirelli, Mario Isola, ha rilasciato alle colonne ufficiali dell'azienda: "Nella terza sessione di prove libere la maggior parte dei team ha utilizzato la gomma Soft per prepararsi a dovere in vista delle qualifiche. Solo Red Bull ha montato anche un set di Hard. L'utilizzo in questo caso è stato limitato ad un solo giro per non comprometterne la disponibilità per il GP. Le squadre hanno avuto due set a disposizione per il weekend. Proprio la nuova Hard sarà sicuramente protagonista in gara. Considerati i delta tra i compound, le qualifiche sono state giocate tutte su Soft. Max Verstappen ha migliorato il tempo della pole position rispetto a quello registrato lo scorso anno da Charles Leclerc. I circa otto decimi di differenza rispetto al 2022 dimostrano le migliori prestazioni raggiunte, a parità di condizioni, dal nuovo pacchetto vettura-pneumatico”.
Bentrovati amici e amiche appassionate con il nosto consueto appuntamento pre-gara. Chi mi legge sa che sono noto per andare spesso contro l'opinione della Pirelli e devo spoilerarvi che questa volta non fa eccezione. Il costruttore di pneumatici ha introdotto la nuova C1 proprio per incentivare l'utilizzo di questo compound in gara. Lo scorso anno abbiamo visto una gara a 3 soste a causa dell'intervento della Safety Car intorno al 44° giro. Senza di essa, i top team avrebbero concluso il GP con due soste applicando delle strategie a coinvolgere l'utilizzo della Soft C3 e della Medium C2.

Le mescole rimaste a disposizione dei piloti per la gara (foto: Twitter, Pirelli).
Secondo il mio parere, considerando anche quanto visto venerdì (ci sono stati dei run di circa 20 giri sulle Soft C3), chi vorrà andare su due soste utilizzerà esclusivamente Soft e Medium. Chi invece vorrà utilizzare la Hard invece, probabilmente (parlo dei top team ovviamente) cercherà di concludere la gara mediante un solo stop. Altrimenti sinceramente non vedo il vantaggio del fare S-H-S oppure S-H-M rispetto a delle strategie secondo me molto più performanti S-S-M o S-M-M (tattiche che avrebbero già funzionato molto bene lo scorso anno senza l'ingresso della SC).
Molto dipenderà anche dagli pneumatici rimasti a disposizione dei team (il cui utilizzo è completamente autonomo durante il weekend). Il degrado è sicuramente molto marcato qui a Sakhir, quindi la probabilità di vedere una prevalenza di strategie a due soste è molto elevata. Che queste però coinvolgeranno l'uso della nuova Hard C1 resta tutto da vedere.
Foto: Ferrari
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