Il vero Mondiale inizia in Arabia? Hill non ha dubbi: «Capiremo le vere performance. Sulla Ferrari...»

Dopo un inizio di stagione all'insegna del dominio Red Bull e dei problemi di Ferrari e Mercedes, il campionato sembra già deciso. La doppietta del team austriaco accompagnata dal ritiro di Leclerc e della fatica di Sainz hanno abbattuto le speranze dei tifosi. Tuttavia, il Team Principal sembra fiducioso in vista di Jeddah, e il suo animo è supportato anche dalle incoraggianti parole di Damon Hill. 

Infatti, nel podcast F1 Nation, il pilota inglese ha detto: "In Arabia capiremo che la Ferrari ha il ritmo giusto, la possibilità di lottare e saranno molto vicini a Red Bull grazie al DRS".

Jeddah come nuovo indicatore di performance

 Hill ha inoltre affermato che tutte le persone con cui ha parlato dopo il Gran Premio del Bahrain, incluso Adrian Newey, hanno definito Sahkir un tracciato particolare. "E' ricco di curve e molto abrasivo, non ricordo altri circuiti con così alto degrado sul posteriore", ha dichiarato il campione del 1996.

"Credo che capiremo le vere performance di un team in Arabia Saudita, perchè è un circuito molto diverso. Mostrerà se ci sono dei buchi nell'armatura della Red Bull. La performance della Ferrari sarà molto più competitiva in un circuito con meno degrado e che richiede più cavalli". 

Inoltre, l'ex pilota ha concluso parlando di Aston Martin, dicendo che Jeddah sarà la cartina tornasole per loro lavoro, per vedere se hanno davvero il ritmo di stare coi migliori. 

Leggi anche: Ecco perché la Ferrari può stupire in Arabia Saudita

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio dell'Arabia Saudita 2023