Durante l'inverno abbiamo sentito voci molto contrastanti sullo stato di forma della monoposto 2023 della Ferrari, ma tutte concordavano sul fatto che fossero state impegnate grandi risorse alla ricerca di un'affidabilità che lo scorso anno ha penalizzato e non poco entrambi i piloti.
Siamo ancora all'inizio di una lunga stagione ed ovviamente potrebbe trattarsi solo di sfortunatissime coincidenze, ma sembra che qualcosa proprio non abbia funzionato da questo punto di vista.
Dai documenti FIA di oggi risulta che oltre alla terza centralina elettronica (CE), che porterà alla penalità di dieci posizioni in griglia per Leclerc, su entrambe le Ferrari sono stati sostituiti i motori endotermici (ICE), inoltre sulla SF-23 di Charles è stata sostituita anche la MGU-H.
Per la Ferrari #16 si tratta quindi del secondo ICE e del secondo MGU-H sui tre a disposizione per l’intera stagione, ed al momento quindi non subirà ulteriori penalizzazioni oltre a quella già annunciata mercoledì dal team principal Vasseur.
Cambi che la Ferrari ha definito "precauzionali", effettuati probabilmente per avere il tempo di effettuare controlli più approfonditi, ma che suonano come un piccolo/grande campanello d'allarme.
Il team di Maranello non è il solo ad aver sostituito componenti
La McLaren ha cambiato ICE (motore endotermico), TC (turbo) e MGU-H (motogeneratore calore), MGU-K (motogeneratore cinetico) e scarichi (EX) sulla monoposto di Lando Norris. Dopo i grandi problemi nel GP del Bahrain, in cui il pilota inglese è stato costretto a ben 5 soste, la decisione del team è stata quindi quella di sostituire tutto il blocco Power Unit. Tutti i cambi rientrano però nei limiti del regolamento e non ci saranno penalità.
Anche la Red Bull è intervenuta sulla monoposto di Perez per sostituire le batterie (ES) e la centralina elettronica (CE). Anche per lui nessuna penalità.
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