Martini: «Impossibile Max-Leclerc in Red Bull. Hamilton? Penso che dovrebbe cambiare aria»
21/03/2023 09:25:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Pierluigi Martini, ex pilota di Toleman, Minardi e Scuderia Italia, è intervenuto ai microfoni di Autosprint per parlare delle principali vicende della stagione 2023 di Formula 1. Dalla Red Bull alla Ferrari, dall'Aston Martin ai regolamenti, dalla McLaren a Lewis Hamilton: vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.

Le parole di Martini

Martini: «Impossibile Max-Leclerc in Red Bull. Hamilton? Penso che dovrebbe cambiare aria»

"Nelle prime due gare abbiamo visto una superiorità Red Bull, soprattutto in gara, schiacciante. Parliamo di almeno cinque decimi rifilati a giro agli avversari. Questo si è visto molto bene, ad esempio, non appena è rientrata la safety car. La squadra austriaca è su un altro pianeta e l’unica rivalità possibile è tra Verstappen e Pérez. Tuttavia sappiamo bene quali sono le gerarchie in Red Bull".

Su Pérez

"Meriterebbe maggiori chance nella lotta al titolo? Sergio è maturato molto nel corso degli anni e penso che la presenza di Verstappen in squadra lo abbia aiutato a migliorare le sue capacità. Penso che Pérez meriti di essere buona seconda guida Red Bull. Sarebbe bello, ma purtroppo è impossibile, vedere una Red Bull con due galli come Max Verstappen e Charles Leclerc in squadra. Allora sì che vedremmo uno scontro tra cannibali. Per Red
Bull comunque Verstappen – Pérez è una coppia molto equilibrata e vedo similitudini con la coppia in Ferrari". 

 

Sull'Aston Martin in Arabia Saudita

"Innanzitutto, trovo assurdo che dopo un quarto d’ora dalla fine della gara non si conoscesse ancora l’entità dell’eventuale penalità. Lo spagnolo ha commesso un errore e le conseguenze per lui e la squadra hanno rischiato di essere pesanti. Quanto ad Aston Martin, non mi è piaciuto il team radio della squadra nei confronti di Stroll. Mi riferisco al momento in cui il team ha detto al canadese di fermare la vettura in pista. L’uscita della safety car ha cambiato carte in tavola e per noi spettatori è impossibile stabilire se fosse lecito o meno l’intervento della vettura di sicurezza. Tuttavia ritengo che le uscite della safety car, molto spesso, finiscano per determinare l’esito dei Mondiali in modo assurdo. Ripenso, ad esempio, ad Abu Dhabi 2021. Tornando al parcheggio di Stroll, mi domando perché Aston Martin abbia ordinato al pilota di fermarsi dinanzi ad un punto dove non sarebbe stato
possibile fare uscire mezzi di sicurezza. Che risposta mi sono dato? Preferisco non commentare. Tuttavia lasciami dire che i regolamenti troppo complessi non fanno bene a nessuno ma, se esistono, vanno rispettati".

Sulla Ferrari

"La Rossa nei primi due GP s’è comportata bene ai box e a Jeddah sembra aver ritrovato l’affidabilità. Quello che manca più di tutto alla Ferrari è la velocità della macchina. Leclerc ha guidato bene e Sainz non ha voluto rischiare la gara al primo giro quando è stato attaccato da Stroll. Penso che Carlos sia stato accorto".

Sui regolamenti

"Hamilton andava penalizzato per i cambi traiettoria in rettilineo? Il regolamento parla chiaro: è consentito cambiare traiettoria solamente una volta. Altrimenti il pilota che ha proceduto a zig zag è sanzionabile. Lewis ha ricevuto bandiera bianconera e poi la direzione gara ha deciso per non penalizzarlo. Se potessi fare io i regolamenti della F1 cosa dovreste aspettarvi? Abolirei immediatamente il drs perché falsa i duelli. Ridurrei la lunghezza delle vetture e introdurrei i freni in acciaio. Un sorpasso effettuando avendo 30 km/h di velocità in più rispetto all’avversario non è un vero sorpasso. Introducendo i freni in acciaio, unitamente all’accorciamento delle macchine non comporterebbe trenini di vetture e al contempo vedremmo sorpassi veri". 

Sulla McLaren

"Fa male vedere un talento come Norris in una macchina assolutamente non competitiva così come
è doloroso vedere una squadra dal grande passato come McLaren in grave difficoltà".

Sul futuro di Hamilton

"Penso che Hamilton dovrebbe cambiare aria se vuole davvero continuare ad eccellere in F1. Restare in Mercedes avendo al fianco un fuoriclasse emergente come Russell non mi sembra una buona idea".

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