Ferrari: confronto Leclerc-Sainz dopo la qualifica. Tensione tra i due piloti?
01/04/2023 12:05:00 Tempo di lettura: 4 minuti

È stata una qualifica deludente, quella che ha vissuto la Scuderia Ferrari sul tracciato dell'Albert Park. Una sessione terminata con un quinto e settimo posto che, considerando i buoni riscontri mostrati dalla SF-23 nella giornata di ieri e (in parte) nella mattinata di oggi, non può che lasciare dell'amaro in bocca e del rammarico per non aver massimizzato il potenziale della vettura.

Un risultato deludente per Maranello, di fatto figlio di una serie di imprecisioni sia da parte del team che dei piloti che, al termine della sessione, si sono detti insoddisfatti del loro giro a causa di alcune sbavature commesse. Ma, come detto, anche il team non è stato esente da errori, primo fra tutti quello relativo alla gestione del meteo.

A Q3 iniziato, dal muretto Ferrari è stata data l'indicazione ai piloti di una pioggia che, dai radar, sarebbe arrivata (in realtà neppure una goccia è scesa) a 3 o 4 minuti dalla fine della sessione. A quel punto Carlos Sainz, insieme al suo ingegnere di pista Riccardo Adami, ha deciso di non cambiare programma per il rischio pioggia e rischiare, disputando così l'ultimo push dopo aver svolto due giri di riscaldamento per mettere le gomme in temperatura e piazzando , dati alla mano, la sua SF-23 in quinta posizione.

Diversamente hanno deciso, invece, Charles Leclerc e il suo tecnico Xavier Marcos che, per evitare la pioggia, hanno agito in modo conservativo, cambiando i piani e disputando l'ultimo push dopo un solo giro di riscaldamento, avendo però gomme che non garantivano la massima resa. Una scelta che, vedendo i crono di giornata, ha portato il monegasco in settima posizione alle spalle del suo compagno di squadra.

Un risultato che, oggettivamente, non è stato accolto al meglio da Charles che, nelle interviste post sessione, non ha nascosto la sua delusione e, soprattutto, ha mostrato la sua disapprovazione verso la gestione della sessione da parte del box e verso l'ordine con cui i tecnici hanno mandato in pista le vetture. Dal muretto, come sequenza di uscita, si è scelto di mandare in pista prima la vettura di Sainz seguita dalla numero 16 di Leclerc.

"Avevamo paura che piovesse, quindi abbiamo deciso di spingere subito. Dobbiamo vedere cosa è successo con Carlos in Q3. Era chiaro che dovessi spingere in quel giro, ma Carlos era davanti nel primo settore e stava preparando le gomme: è un peccato, ma non voglio dire che avremmo fatto meglio".

Una decisione difficilmente comprensibile poiché, andando Carlos per i due giri di riscaldamento e Charles per uno singolo, il pilota di Monaco è stato messo nel traffico (che Ferrari ha tentato di giustificare come un gioco di scie, malgrado una pista tutt'altro che adatta) e costretto a superare, nel primo settore del giro, la vettura del compagno di box ancora impegnata nella procedure di preparazione del giro.

Ferrari: confronto Leclerc-Sainz dopo la qualifica. Tensione tra i due piloti?

Una decisione che, considerando le parole pronunciate da Leclerc, potrebbe aver creato tensioni all'interno del box e attriti tra I piloti in un momento in cui, data la crisi che sta vivendo la Rossa, l'unità del gruppo è fondamentale. Piloti che, va detto, hanno avuto un confronto sull'accaduto negli istanti successivi al termine della qualifica, non appena si sono incontrati al ring delle interviste. Un confronto probabilmente sereno tra Sainz e Leclerc ma, almeno stando alle espressioni dello spagnolo catturate dalle telecamere di 'Canal+', non privo di divergenze di punti di vista sull'accaduto.

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