Perché la Red Bull può essere più «abbordabile» in Azerbaijan

3 vittorie, 2 doppiette, 3 Pole Postition, 123 punti in totale: è il bottino accumulato dalla Red Bull nei primi tre appuntamenti del nuovo campionato di Formula 1. Merito soprattutto di una vettura di gran lunga superiore a tutte le altre in griglia. Che la RB19 sarà l'auto da battere anche al prossimo Gran Premio, in programma a Baku il weekend tra il 28 e il 30 aprile, questo è poco ma sicuro. Tuttavia, in Azerbaijan il team di Milton Keynes potrebbe riscontrare qualche difficoltà in più ad esprimere il proprio potenziale. Ne parla l'edizione online de La Gazzetta dello Sport.

Red Bull «abbordabile» a Baku? L'analisi della Gazzetta

"Il riferimento è alla generale riduzione di efficacia del Drs a Baku, indotta dalla minima incidenza delle ali richiesta su questo tracciato", afferma Gazzetta in un articolo a cura di Paolo Filisetti. Il giornalista poi aggiunge: "Nonostante, questo sia logicamente un fattore che impatta su tutti i team, secondo indiscrezioni che circolano tra gli aerodinamici, parrebbe che il livello di carico a Baku sia, nei fatti, così basso (col settore veloce prevalente su quello misto) che l’efficacia del DRS si possa ridurre di circa il 39% rispetto ad un circuito come quello di Melbourne. Il che rende più complesso indurre lo stallo del diffusore in rettilineo sfruttando l’apertura dell’ala mobile". In sintesi si può dire "che uno dei punti di forza più evidenti della RB19, a Baku, possa diventare molto meno rilevante. In soldoni: la Red Bull potrebbe, anzi dovrebbe, essere più abbordabile".

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