Aerodinamica, assetti, power unit: la Ferrari prepara l'assalto a Baku
19/04/2023 13:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Una lunga pausa per dimenticare un inizio di stagione orribile. Una lunga pausa per lavorare sulla SF-23 e renderla competitiva. La Ferrari si avvicina al Gran Premio dell'Azerbaijan con in serbo diverse novità riguardanti l'aerodinamica, gli assenti sospensivi e le modalità di power unit. Lo riferisce l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport in un focus a cura di Paolo Filisetti.

Verso il Gran Premio di Azerbaijan: le mosse della Ferrari

Aerodinamica, assetti, power unit: la Ferrari prepara l''assalto a Baku

Come riferisce la Rosea, sulla base del lavoro svolto al simulatore la Ferrari ha trovato ben otto combinazioni differenti di assetti. "In sostanza - si legge sull'edizione online del giornale - sono stati mescolati tre assetti a livello di sospensioni (anteriore e posteriore), con altrettante variazioni a livello di configurazione aerodinamica sia per quanto riguarda il profilo dell’ala posteriore, sia per incidenza e conformazione flap di quella anteriore, il tutto abbinato due modalità di utilizzo della Power Unit".

Il lavoro svolto a Maranello sembrerebbe aver fornito indicazioni incoraggianti. Basti pensare che - sempre secondo quanto riferito dalla Gazzetta - a Baku la SF-23 dovrebbe rivelarsi un secondo e due decimi più veloce rispetto alla F1-75 dello scorso anno. Se confermato dalla pista, ciò costituirebbe "un dato di molto superiore a quanto emerso nei primi tre appuntamenti con la SF-23 che aveva mostrato un incremento prestazionale di soli sette decimi sul giro secco rispetto alla F1-75".

Inoltre: "I parametri modificati nel corso delle simulazioni, a livello di rigidezza delle sospensioni e soprattutto della loro risposta dinamica alle variazioni di carico hanno fornito le indicazioni cruciali per la determinazione dell’assetto base con cui la SF-23 scenderà in pista il venerdì. Poiché, come noto, a Baku, si disputerà la prima Sprint Race della stagione, sarà in verità un setup quasi definitivo, per cui ha assunto un significato decisamente rilevante poter affinare già al simulatore le regolazioni con cui la monoposto andrà sull’asfalto. In tal senso sono state anche considerate le differenze di guida e le preferenze dei due piloti".

In Azerbaijan ci sono tutte le condizioni affinché la power unit della Ferrari possa esprimere il suo pieno potenziale sui lunghi rettilinei, "mentre l’ottimizzazione della configurazione aerodinamica, in termini di altezze da terra e controllo delle oscillazioni verticali, pare abbia permesso il raggiungimento di prestazioni velocistiche superiori al 2022. Oltre ad essersi dimostrata adeguata a gestire il degrado degli pneumatici", afferma Filisetti.

Poi sottolinea: "È corretto ribadire che gli elementi di sviluppo che saranno adottati sulla SF-23 a Baku, saranno semplicemente costituiti da modifiche necessarie funzionali all’adattamento della vettura alle caratteristiche di questa pista. Sviluppi già pianificati alcuni mesi prima che fosse immaginato e varato il “recovery plan” da attuare tra Imola e Barcellona. Anche se è possibile una parziale anticipazione a Miami"

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Foto copertina Twitter Scuderia Ferrari; Foto interna Twitter Scuderia Ferrari

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