Anche quest'anno si torna a parlare di budget cap. Il capo della Formula 1 Stefano Domenicali ha infatti ammesso di essere "più che nervoso" nell'attendere i risultati dei controlli sui bilanci 2022 che le squadre hanno presentato il mese scorso. Il tetto ai costi è diventato operativo nel 2021, e già il primo anno la Red Bull è stata giudicata colpevole di aver superato il limite imposto. Nonostante la sanzione ricevuta gli altri team si sono però lamentati sostenendo che non sia stata abbastanza severa.
Le scuderie hanno dovuto presentare i bilanci della scorsa stagione entro il 31 marzo scorso, ora si tratta solo di attendere il giudizio della Cost Cap Administration. Domenicali, parlando ai microfoni di Sky Sport si è detto molto nervoso riguardo a questa situazione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
"Sono più che nervoso. Credo che tutti capiscano adesso qual é la conseguenza se qualcuno fa una violazione e sono totalmente d'accordo che l'attenzione su questo sarà massima. Credo che sia il punto principale per mantenere la credibilità dello sport e per verificare che tutti rispettino le regole", queste le parole di Stefano Domenicali ai microfoni di Sky Sport.
Le voci riguardanti l'infrazione di Red Bull e Aston Martin sui controlli 2021 sono emerse solo ad ottobre, molto dopo rispetto alla presentazione dei bilanci. Proprio riguardo quest'argomento il boss italiano ha aggiunto: "Stiamo discutendo con la FIA per assicurarci che il controllo e la certificazione siano fatti in tempi molto più brevi perché l'effetto, se alcune squadre lo infrangeranno nuovamente, dovrà essere fatto in modo appropriato nel più breve tempo possibile per essere credibile".
Secondo Christian Horner fino a sei squadre potrebbero aver superato il tetto economico imposto dal regolamento, per il 2022. Davanti a un'inflazione senza precedenti il boss della Red Bull ha dichiarato durante una riunione della F1 Commission che avrebbero infranto il budget cap se necessario. "Un pericolo per il 2022 è che potrebbero esserci sei squadre al limite dei costi. C'è però anche la possibilità che molte squadre lo superino come annunciato durante una riunione. Noi nel 2022 dovremmo essere comodamente all'interno del limite imposto. Nel 2021 lo abbiamo sforato solamente perché era il primo anno di un nuovo regolamento molto complicato da interpretare. Ma sarei sorpreso se anche questa volta non fossimo completamente all'interno del limite".
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