Villadelprat: «Hamilton è un ragazzino viziato ed è stufo. Alonso invece...»
25/04/2023 21:35:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Joan Villadelprat, ex ingegnere Ferrari e Benetton, non ha freni: parlando al quotidiano spagnolo El confidential ha sottolineato le differenze nel carattere tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Di certo, essendo connazionale del pilota Aston Martin, si nota una certa parzialità, e non trattiene i complimenti proprio per il due volte campione. 

Rispondendo alla domanda su chi lo avesse colpito in questo inizio di stagione, Villadelprat ha detto, ovviamente, Fernando Alonso, ma ha indicato anche George Russell, definendolo più veloce del suo compagno di squadra. Di conseguenza, il discorso si sposta poi sul sette volte campione, riguardo al quale lo spagnolo ha dichiarato: "Hamilton è stufo, e se non vince è come un ragazzino viziato: o vinci o rompi il giocattolo. È un piagnucolone, lo sai. La gomma, la strategia... mette in discussione tutto e ha fatto un casino. Quando hai un compagno più veloce di te, è normale stare zitti e mettere la testa sotto la sabbia. Non credo abbia già perso, ma dopo sette titoli, cosa lo motiva? Ne può vincere un altro, ma non ha senso giocarsi la pelle. Quello che si vede è che Hamilton non è lo stesso del suo primo o secondo mondiale" .

"Alonso è ancora motivato"

Villadelprat: «Hamilton è un ragazzino viziato ed è stufo. Alonso invece...»

Intervistato poi sull' eterna sfida tra il campione inglese e il pilota numero 14, Villadelprat ha sottolineato diversi elementi che si notano dentro, ma soprattuto fuori, dalla pista. In primis ce ne è uno: la motivazione. "Uno ha sette titoli, l'altro ne ha due", così esordisce l'ingegnere sulla sua risposta. "Fernando sa che avrebbe potuto vincere di più. Ha il potenziale di stare davanti a Hamilton, ma ha fatto scelte sfortunate. Ma la voglia che ha Fernando... La gente, la Formula Uno e gli altri piloti comunque lo ritengono un fenomeno. Se Fernando non fosse ritornato, la sua storia sarebbe stata dimenticata come quella di un pilota che vince uno o due titoli. Ma a correre ancora alla sua età è una prova fisica e mentale enorme. Sta vincendo anche la Formula Uno, non solo per i suoi risultati". 

"Alonso ha capito che solo la Formula Uno è quello che gli piace fare. In Alpine era frustrato, ma in Aston Martin sa che può dare molto. Sono convinto che quest'anno possa vincere una o due gare in situazioni speciali. È da tempo che non si sentiva così amato in un team. È lui il leader, anche se c'è Stroll, il figlio del capo. Adesso è simpatico anche con la stampa, persino con quella inglese, quando prima era al limite. Fernando è in un'altra fase, fa quello che gli piace e quello che vuole dimostrare", ha continuato poi l'ex dipendente Ferrari.

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